Don Jon’s Addiction

Interessante esordio alla regia per Joseph Gordon-Levitt, anche protagonista, per una sorta di versione da commedia di Shame. In Panorama alla Berlinale.

Paradise: Hope

In concorso a Berlino 63, l’atto conclusivo della trilogia di Ulrich Seidl delude rispetto ai primi due capitoli.

The Grandmaster

Da Wong Kar Wai, un film struggente sul rimpianto e sull’impossibilità delle relazioni umane. Sentimenti e sensazioni stavolta incarnate nella figura del maestro di arti marziali Ip Man, interpretato da uno straordinario Tony Leung.

Sister

Dopo Home, il secondo film di Ursula Meier, già in concorso a Berlino e in anteprima italiana al Rendez-vous, conferma il talento di uno sguardo gelido, ma anche pieno di umanità. Intervista all’autrice.

Il cinema nipponico a Roma

Dal 5 all’11 marzo presso l’Istituto Giapponese di Cultura e la Sala Trevi, la rassegna Nihon Eiga. Storia del cinema giapponese dal 1945 al 1969.

Just the Wind

18/02/12 – L’ungherese Benedek Fliegauf porta in competizione a Berlino un film ambiguo sul popolo rom, che finisce per risultare un esercizio di stile.

Gnade

17/02/12 – Ambientato in Norvegia, nel centro abitato più a Nord del pianeta, il film di Glasner è il migliore nel lotto dei titoli tedschi presentati in concorso a Berlino.

Xingu

16/02/12 – Il film di Cao Hamburger, in Panorama alla Berlinale, racconta la vicenda di tre fratelli che lottarono contro la discriminazione degli indios.

La chispa de la vita

15/02/12 – Per la sezione Berlinale Special, il ritorno del discusso regista Álex de la Iglesia, che qui cambia registro, cercando una presunta classicità.

Captive

Mendoza torna a Berlino, in concorso e con la Huppert nel cast. Però stavolta il suo metodo di lavorare praticamente senza script non convince.

Aujourd’hui

11/02/12 – In concorso a Berlino, il film di Alain Gomis costruisce una narrazione ellittica e impervia con cui si vorrebbe riattraversare la storia del Senegal.

The Land of Blood and Honey

10/02/12 – Evento speciale a Berlino, l’esordio di Angelina Jolie punta più a una malsana storia d’amore che alla descrizione della guerra nei Balcani.

Les adieux à la reine

10/02/12 – Nel film d’apertura della Berlinale 62, Benoït Jacquot pecca in freddezza dello sguardo ritraendo gli ultimi giorni dell’Ancien régime.