Sherlock Holmes

29/12/09 - Chi è ancora affezionato alla figura letteraria di un compassato Sir inglese dalle fattezze...

Come cambiare il look a un mito della letteratura e del giallo per adattarlo alla dittatura dei gusti adolescienziali

29/12/09 – Chi è ancora affezionato alla figura letteraria di un compassato Sir inglese dalle fattezze pallide ed esili, non troverà soddisfazione nel roboante Sherlock Holmes di Guy Ritchie, tutto effetti speciali e gag di grottesca banalità. Come annunciato sin dall’inizio dai suoi realizzatori, questa ennesima versione dell’eroe creato a fine ‘800 da Sir Arthur Conan Doyle, si pone apertamente come una rilettura in chiave action e ultra-moderna, in cui non a caso sembra spesso di assistere a un lungo video di Mtv. Il film ne sposa il ritmo, l’andatura e la sbandierata patina cool: tutte caratteristiche che, insieme alla bella presenza degli attori protagonisti (il trio da copertina Robert Downey Jr., Jude Law e Rachel McAdams), gli garantiranno di sicuro una buona riuscita nella competizione stagionale con cinepanettoni e quant’altro.

sherlock holmesPer i palati un po’ meno alla buona, però, quello che salta agli occhi è la completa perdita del fascino misterioso e in parte mortifero della figura classica di Holmes, di cui tutto si può dire tranne che fosse una via di mezzo tra un Van Damme e un McGuyver ante litteram, come ce lo presenta senza troppe esitazioni Guy Ritchie, con la sua solita raffinatezza da slum londinese. Anche se in realtà, in questo racconto creato appositamente per diventare assieme un fumetto e un film, non si tradisce in modo palese l’opera di Doyle: semplicemente c’è un nuovo cattivo, Lord Blackwood, che pratica la magia nera e sembra poter resuscitare dai morti, aprendosi così la strada verso la conquista dell’Inghilterra e del mondo. A spingere tutto verso il trash sono dettagli come la fotografia metallica che ormai si vede in ogni film che tenta di scimmiottare Tim Burton, le sfilate di prêt-à-porter che tutti i personaggi sembrano fare appena sono in scena, il linguaggio poco sottile e grossolano dell’action alla vecchia maniera, con combattimenti, esplosioni, inseguimenti e perfino pistolettate. Una serie di soluzioni cinematografiche facilotte in cui si banalizza il mito e si perde totalmente il gusto del giallo. In poche parole, un gran caos di stili e temi, che sembra fatto apposta per mescolare le acque e nascondere il deprimente vuoto di idee dietro all’ennesimo sfruttamento della figura di Holmes.

E per il prossimo capitolo (il film lascia facilmente prevedere un seguito) già si mormora il nome di Brad Pitt: altra carne al fuoco, nel caso qualcuno dovesse fugacemente accorgersi del baratro di fantasia e carica innovativa di cui soffre l’operazione.

(LAURA CROCE)

Titolo originale: Sherlock Holmes
Produzione: USA, Gran Bretagna, Australia 2009
Regia: Guy Ritchie.
Cast: Robert Downey Jr., Jude Law, Rachel McAdams, Mark Strong, Kelly Reilly
Durata: 128′
Genere: azione
Distribuzione: Warner Bros Italia
Data di uscita: 25 dicembre 2009

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