a torino zonarte

24/04/10-Dal lunedì 26 aprile al 2 maggio, presso la fondazione Merz, un'intensa settimana di incontri e proiezioni ...

(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)

zonarte grande24/04/10 -In questo momento Torino, come nessun’altra città nel nostro Paese, è ricca di eventi culturali di livello elevatissimo che si realizzano grazie alla sinergia tra diverse realtà che, senza stupide e inutili invidie, riescono a collaborare. Esempio emblematico è “Zonarte”, progetto che mira a favorire le relazioni tra pubblico e produzione artistica contemporanea creando una piattaforma di confronto aperta sulla cultura del tempo presente perché, come precisano gli organizzatori: “vogliamo riflettere sull’attualità del rapporto tra Arte Contemporanea e i suoi fruitori, configurando un differente orizzonte di senso rispetto alla funzione educativa finora espressa dalle realtà museali”. I dipartimenti Educazione di Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, PAV – Parco Arte Vivente, in collaborazione con la Città di Torino, il Museo Nazionale del Cinema e la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, per la prima volta insieme, per 7 giorni – dal 26 aprile al 2 maggio – presso la fondazione Merz, permetteranno anche ai giovani, con laboratori per le scuole, workshop e lezioni per gli studenti di capire come l’educazione all’arte diviene indispensabile strumento per potenziare le molteplici capacità comunicative e relazionali, al di là dell’arricchimento culturale, propriamente inteso.

Quindi spazio ai giovani (per le famiglie attività preposte nel fine settimana) e a tutti coloro che, partecipando alle molteplici tavole rotonde, convegni, collegamenti internazionali, vorranno comprendere maggiormente la cultura che ci circonda. In serata la rassegna “Crossroads”: proiezioni di film che possano stimolare il pubblico a riflettere sul sempre più stretto rapporto tra cinema e musica perché “musica e immagini si sono incrociate interferendo l’una con le altre, producendo una nuova esperienza della percezione che continua anche oggi ad evolversi”. Per riflettere sul tema, diversi musicisti contemporanei (Dean&Britta, Vic Chesnutt, Silver Mt. Zion e Guy Picciotto, Yo La Tengo) rivisiteranno vecchi film recentemente restaurati che hanno ancora molto da dire anche sull’oggi. Come terzo appuntamento verrà riproposto “La signorina Elfe” che avemmo il piacere di vedere durante il Torino film festival (https://www.radiocinema.it/blog/tff-marlene-kuntz-vs-ese) e che sentiamo di potervi suggerire caldamente.

A seguire l’elenco completo delle diverse proiezioni e su www.fondazionemerz.org il programma degli eventi. Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Martedì 27 aprile, ore 21.30
Evening’s Civil Twilight in Empires of Tin di Jem Cohen(Usa 2008, 100′).
Sonorizzato da Vic Chesnutt, Silver Mt. Zion e Guy Picciotto
Presenta: Simone Arcagni, critico cinematografico e musicale
Evening’s Civil Twilight in Empires of Tin è una sorta di meditazione sul declino degli imperi, ispirato al romanzo di Joseph Roth La Marcia di Radetzky, realizzato sovrapponendo immagini del declino degli Hapsburg (uno dei più celebri casati austriaci) durante la prima guerra mondiale, a riprese della Vienna contemporanea, accostate alle quotidiane riflessioni dello stesso Jem Cohen, che da Brooklyn esamina le ‘nefandezze’ dell’impero americano. La narrazione è realizzata attraverso letture dal vivo degli scritti di Joseph Roth, e una colonna sonora creata da Vic Chesnutt in collaborazione con membri di Silver Mt. Zion e Guy Picciotto dei Fugazi. La musica include fantastiche improvvisazioni, una toccante interpretazione della Radetsky March di Strauss e alcune riletture originali di Chesnutt.

andygrandeMercoledì 28 aprile, ore 21.30
Screen Tests di Andy Warhol (Usa 1963-1966, 70′)
Sonorizzati da Dean&Britta.
Presenta: Luca Scarlini, saggista, drammaturgo e story-teller.
Omaggio pop e romantico al genio di Andy Warhol, 13 Most Beautiful… Songs for Andy Warhol’s Screen Tests è una performance multimediale, commissionata al duo Dean&Britta dall’Andy Warhol Museum. I due artisti eseguono dal vivo brani musicali composti per gli Screen Tests girati da Warhol nella Factory di New York, tra il 1964 e il 1966, insieme a giovani future celebrità come Lou Reed, Dennis Hopper, Nico, Edie Sedgwick. Questi ritratti muti, in bianco e nero, straordinari documenti dell’indimenticabile scena artistica newyorkese degli anni Sessanta, sono proposti per la prima volta con una colonna sonora.

fraulein-else.grandeGiovedì 29 aprile, ore 21.30
La Signorina Else di Paul Czinner (Germania 1928, 90′)
Sonorizzato dai Marlene Kuntz, con Gianni Maroccolo e Ivana Gatti
Presentano: Marlene Kuntz, con Stefano Boni e Grazia Paganelli (Museo Nazionale del Cinema)
Il Museo Nazionale del Cinema e Rarovideo hanno inaugurato una collana di dvd che propone per la prima volta l’abbinamento di grandi classici del cinema muto in versione restaurata con un accompagnamento musicale realizzato per l’occasione da importanti band della scena rock contemporanea. La prima uscita è il capolavoro del muto tedesco La signorina Else, diretto da Paul Czinner nel 1928, tratto dal famoso romanzo di Arthur Schnitzler e restaurato dalla Cineteca del Comune di Bologna. Il film viene fatto rivivere dalla musica dei Marlene Kuntz e Gianni Maroccolo, con la partecipazione di Ivana Gatti, che improvvisano su immagini visionarie, perfette per la contaminazione e la sperimentazione che la loro musica rappresenta.

Venerdì 30 aprile, ore 21.30
Antologia di cortometraggi di Jean Painlevé (Francia 1927-1929, 90′)
Sonorizzati da Yo La Tengo.
Presenta: Umberto Mosca, critico e docente di cinema
Antologia di otto cortometraggi subacquei di Jean Painlevé, regista che partecipò attivamente ai movimenti dell’avanguardia dedicandosi poi alla cinematografia scientifica. Fondatore e direttore dell’Institut du cinéma scientifique, ha realizzato moltissimi documentari divulgativi, caratterizzati da notevole contrappunto fra immagini e suoni. Gli Yo La Tengo, band post-rock statunitense, accompagnano le immagini di Painlevé con una performance chiamata The Sounds of Science: 78 minuti di musica strumentale, presentati per la prima volta al San Francisco Film Festival nel 2001. Il chitarrista Ira Kaplan ha detto: “La cosa davvero diversa é l’aspetto sonoro: ci sono delle melodie, ma é quasi tutto giocato sulle atmosfere. I brani iniziano con noi tre che improvvisiamo, per vedere che cosa viene fuori, e una volta trovato qualcosa che funziona, i pezzi possono durare anche dieci minuti!”.