Galan: “Nuovo progetto per il palazzo del cinema”

Per realizzare l'edificio non si estrarrà l'amianto. Il nuovo progetto non prevede sale sotteranee e sarà costruito con capitali privati scelti con gara europea.

Niente più scavi, nè bonifiche per rimuovere l’amianto: il palazzo del cinema per la Mostra d’arte cinematografica di Venezia si farà ma con un nuovo progetto di edificio, sullo stesso luogo, tutto in superficie. L’edificio sorgerà al Lido accanto al vecchio Casinò e si avvarrà degli scavi già fatti per gettare le fondamenta. L’amianto trovato resterà dunque sottoterra perchè il nuovo progetto non prevede sale sotterranee. Questo eviterà di impiegare enormi somme di denaro, si era parlato di 15/20 milioni di euro, solo per estrarre e smaltire l’amianto. Il palazzo del Lido sarà realizzato solo con l’apporto di finanziamenti privati per i quali sarà bandita una gara europea. Questo è quanto emerso dalla riunione dell’1 giugno fra il ministro Mibac Giancarlo Galan, il commissario Vincenzo Spaziante, il sindaco di Venezia e il presidente della Biennale, Paolo Baratta. ”Non c’e’ altra via – ha detto Galan – con la sola finanza pubblica non saremmo riusciti ad arrivare alla fine”.