Bangkok Dangerous

29/01/10 - I fratelli Pang chiudono il cerchio: un percorso internazionale cominciato proprio nel 2000...

Bangkok Dangerous – Il codice dell’assassino
Spettacolo senza cinema

29/01/10 – I fratelli Pang chiudono il cerchio: un percorso internazionale cominciato proprio nel 2000, dopo alcuni film distribuiti solo localmente, con il primo “Bangkok Dangerous”, proseguito lungo gli anni – anche passando per Hollywood – con la trilogia di “The Eye” (di cui ricordiamo ancora con dileggio il terzo capitolo) – e giunto a una svolta proprio con il remake del loro primo successo. Svolta perché affrontano in modo diretto il mercato americano e internazionale grazie alla presenza di un attore di richiamo come Nicolas Cage. Il risultato, per quanto fedele, è però sterile e poco compatto.

bangkok dangerousJoe è un killer a pagamento che ha deciso di chiudere la carriera con l’ultima missione, che lo porterà a dover eliminare quattro persone; ma l’incontro con Kong e una dolce farmacista lo porterà a riflettere su molte cose. Dramma d’azione e thriller a tinte oscure che Jason Richman trae con aderenza dall’originale dei Pang, ma riducendolo a una serie di atti e scene più o meno spettacolari che presto mostrano la corda. Su un plot che è stato sondando con ben altra pregnanza (e per restare in estremo oriente) da film come “The Killer” di Woo e manga quali Crying Freeman o Sanctuary, il film mette in secondo piano la malinconia e il disagio esistenziale di un uomo – che vorrebbe finalmente vivere la pienezza di un contatto e un rapporto umano nonostante il suo lavoro intriso di morte – a favore di una serie di gesti performativi e spettacolari, ognuno messo in scene con stili e modalità diverse. Il vero problema è che questa sequenza di numeri si rifà ad altri immaginari riproposti pedissequamente, da 007 a Brian De Palma fino all’apoteosi decostruzionista dell’azione made in Hong Kong del finale, senza mai aggiungervi nulla né nella messinscena né nella tecnica di ripresa.

La sceneggiatura di fronte a questo progetto si limita a masticare temi e linee narrative, anche perché quando è messa di fronte alle esigenze del racconto e della produzione non può far altro che evidenziare i suoi limiti nel trattamento dei personaggi e della costruzione, mentre la regia raggiunge il minimo risultato col massimo della tecnica profusa (per esempio il montaggio di Mike Jackson e Curran Pang), per colpa soprattutto dell’incapacità di dare allo spettacolo una forma realmente affascinante. Che non può passare certamente per la verve spenta e pensosa di un Nicolas Cage con parrucchino annesso, che fatica a dare ai suoi personaggi la carica iconica che vorrebbe. E che riduce uno spettacolo corposo in una sorta di micro-circo di periferia.

(EMANUELE RAUCO)

Titolo originale: Bangkok Dangerous
Produzione: USA 2008
Regia: Oxide Pang, Danny Pang
Cast: Nicolas Cage, Charlie Yeung, Shahkrit Yamnarm, Nirattisai Kaljaruek, Panward Hemmanee.
Durata: 100′
Genere: azione
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita: 29 gennaio 2010

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