Cartoni Warner alla Mole

23/02/12 – Bugs, Daffy, Silvestro & Co., tutti i personaggi più famosi della major hollywoodiana in mostra da oggi fino al 27 maggio al Museo del cinema di Torino.

Ugo Nespolo e Alberto Barbera, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del cinema di Torino non nascondono gioia e soddisfazione durante la presentazione di Bugs, Daffy, Silvestro & Co., i cartoni animati della Warner Bros, in mostra dal 23 febbraio al 27 maggio: un viaggio alla riscoperta dei personaggi dei cartoni della famosa casa di produzione realizzati tra il 1930 e il 1969. Il Museo ospiterà “una mostra divertente”, precisa Alberto Barbera ricordando che il primo film che abbia visto alle elementari nel cinema parrocchiale del suo paese è stata proprio un’antologia dei cartoni animati della Warner Bros. “Tutti noi siamo legati al mondo straordinario dei cartoni e disegnatori come Tex Avery, Chuck Jones, Robert Clampett hanno lavorato alla creazione di personaggi davvero incredibili”. Inoltre è forte l’entusiasmo dei vertici e dei curatori perché la mostra nata al Moma di New York – il primo museo che sdoganò l’arte dei creatori di cartoni animati, definiti finalmente ‘autori’ nel 1985 – dopo aver fatto tappa in diverse città degli Stati Uniti per vent’anni, con Torino sbarca in Europa per iniziare un tour che anche il curatore, giornalista, storico, collezionista Steve Schneider si augura altrettanto longevo. I disegni originali su acetato, manifesti, schizzi (oltre 150 materiali originali) posti nella cancellata esterna della Mole e nella rampa elicoidale interna al Museo sono di una “ bellezza mozzafiato”, dice Barbera che sottolinea, in conclusione del suo intervento, come sia emozionante, lungo tutto il percorso, assistere e ripercorrere il processo creativo dei personaggi tra le diverse storie, dai primi schizzi di personaggi come Gatto Silvestro, Titti, Porky Pig, Beep Beep e Speedy Gonzales, alle loro versioni definitive. Molti personaggi sono quasi irriconoscibili. “Bugs Bunny – sottolinea Schneider – nato nel 1945 diede inizio al periodo di maggiore fioritura e popolarità della storia della Warner che rimase tale anche nei successivi 16 anni”. La riscoperta critica arriverà in seguito e inizierà a scoprire l’arte dietro la creazione solo dopo il passaggio televisivo dei cartoni, quando divennero vera e propria spina dorsale della programmazione televisiva e non un semplice riempitivo. Si capì che i disegnatori erano custodi di un concetto di comicità completamente diverso da quella svenevole, sdolcinata, da eterno lieto fine del target Disney. Qui il contenuto era più duro, adulto, irriverente, “una vera comicità da strada che era lo specchio della società vera senza il pietismo Disney”, dichiara Schneider attorniato dai palloncini di tutti i personaggi più amati.

Accompagnata, oltre che dai materiali originali, da 48 manifesti e foto-soggetti in possesso del Museo creati per le sale cinematografiche italiane sino agli anni ‘70, la mostra si divide in due aree: una prima “area informazione”, rappresentativa di tutto lo studio sui personaggi e il loro sviluppo nel tempo con le straordinarie modifiche che si possono osservare, e un secondo livello didattico, per un percorso nell’animazione che mostra i fogli di acetato sui quali venivano create le parti mobili dei disegni per poi essere appoggiate sugli sfondi per la creazione del disegno finito. Per la prima volta si può seguire, grazie a materiale originale, tutto il percorso che porta alla nascita di un cartone. Un po’ come entrare “in bottega” per scoprire tutto quello che sta dietro la creazione dell’opera d’arte. L’ammirazione per la purezza del tratto, la sensibilità dei creatori che non hanno mai vissuto i loro personaggi come prodotti di massa e per le masse, sedurrà senz’altro ogni genere di visitatore.

Alla mostra è legato un catalogo e una retrospettiva che tutte i sabati e domeniche di marzo mostrerà all’interno del cinema Massimo la proiezione di diverse antologie. Ingresso gratuito per i minori di 14 anni. Inoltre, sabato 25 febbrario, sempre al Museo, ci sarà una grande festa in maschera in onore di tutti i cartoni Warner Bros, la prima di una serie di iniziative e di laboratori per i più piccoli.

GIOVANNA BARRECA