Milano odia: la polizia non può sparare

Umberto Lenzi gira nel 1974 questo noir metropolitano, in cui la violenza sembra avere una valenza catartica.

SCHEDA FILM: Milano odia: la polizia non può sparare

Trama: Siamo a Milano nei primi anni settanta. Giulio Sacchi è un malvivente che manda a monte una rapina, perché non riesce a controllarsi. Trascorre le sue giornate al bar, con i suoi amici Carmine e Vittorio, o con Jole, la sua fidanzata, alla quale chiede continuamente dei soldi. Sacchi è anche molto ambizioso; desidera diventare ricco e importante, facendo carriera nel mondo della malavita. Per ottenere questo, insieme a Carmine e Vittorio, decide di rapire Marilù, figlia del commendatore Porrino, il principale di Jole.

 

 

 

 

 

 

 

 

Titolo originale: Milano odia: la polizia non può sparare
Regia: Umberto Lenzi
Cast: Tomas Milian (Giulio Sacchi), Henry Silva (Commissario Walter Grandi), Laura Belli (Marilù Porrino), Gino Santercole (Vittorio), Mario Piave (Assistente di Grandi), Luciano Catenacci (Ugo Majone), Pippo Starnazza (Papà), Lorenzo Piani (Gianni – il fidanzato di Marilù), Joris Muzio (Avvocato di Giulio), Rosita Torosh (Marta)
Sceneggiatura: Ernesto Gastaldi
Fotografia: Federico Zanni
Montaggio:  Eugenio Alabiso
Musica: Ennio Morricone
Anno: 1974
Durata: 99′
Origine: Italia
Genere: thriller
Produzione: Dania Film