Due vite per caso

12/05/10 - Le strade possibili, le vie che avremmo potuto prendere e non avremmo preso, la trasformazione...

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I girotondi del fato in un esordio curioso

12/05/10 – Le strade possibili, le vie che avremmo potuto prendere e non avremmo preso, la trasformazione in potenza della nostra vita: l’esordio di Alessandro Aronadio, presentato al recente Festival di Berlino, gira intorno a questi temi e li racconta come una specie di Smoking-No smoking (più che Sliding doors) nostrano. E incuriosisce.

due vite per caso locandinaMatteo, dopo una serata in discoteca con un amico, tampona la macchina di due poliziotti che li picchiano; l’evento cambierà radicalmente la sua vita. Ma cosa sarebbe successo se fosse riuscito a frenare in tempo? Il regista e Marco Bosonetto, autore del racconto di partenza, scrivono un dramma delle casualità e del Fato che racconta, con un certo determinismo, le possibilità e i lati oscuri della vita. Il film, come detto, si struttura su un binario narrativo parallelo in cui il cambio di punto di vista, traccia narrativa e orizzonte ideologico, permette al film di provare ad analizzare la rabbia giovanile, l’insoddisfazione che da una parte all’altra della barricata, criminale o carabiniere, non può che portare a una violenza: una morale davvero troppo semplicistica e tagliata con l’accetta, che però Aronadio mette in scena in modo interessante, recuperando ipotesi di Nouvelle vague o cadenze temporali come in Dieci inverni di Valerio Mieli.

Quello che colpisce di più del film, se non la sceneggiatura poco acuta, superficiale e azzardatamene metafisica nel finale (superfluo), è la regia di Aronadio, fatta di macchina a mano e nervosi piani ravvicinati che sa gestire perfettamente il tono a seconda della strada inforcata, come dimostra l’uso delle musiche di Louis Siciliano. E poi c’è Isabella Ragonese, luce guida, vitale e adorabile, di molto cinema contemporaneo, e persino il discusso Lorenzo Balducci non si trincera dietro la sua impostazione teatrale. A conferma della prima pietra di un cammino che potrebbe dirci qualcosa di interessante.

EMANUELE RAUCO

Titolo originale: Due vite per caso
Produzione: Italia 2010
Regia: Alessandro Aronadio
Cast: Lorenzo Balducci, Isabella Ragonese, Ivan Franek, Riccardo Cicogna, Sarah Felberbaum, Monica Scattini, Teco Celio, Rocco Papaleo, Ivano de Matteo, Niccolò Senni, Tatti Sanguineti, Roberta Fiorentini, Anna Ferzetti, Antonio Gerardi, Giuseppe Pestillo, Fabrizio Lombardo, Cristina Rocchetti, Filippo Sandon, Giovanni De Giorgi, Stefano Molinari, Monica Rutelli, Andrea Purgatori, Giuliano Ghiselli
Durata: 88′
Genere: drammatico
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: 7 maggio 2010

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