Educazione Siberiana

Elegante ma dispersiva l’ultima opera di Salvatores, alla scoperta di un microcosmo perduto e intrigante: quello di un clan criminale ai confini di una Russia travolta dalla caduta del Muro. La nostra intervista al regista.
Intervista a Gabriele Salvatores, regista di Educazione Siberiana. A cura di Laura Croce
Intervista a Arnas Fedaravicius e Vilius Tumalavicius, interpreti di Educazione Siberiana
Intervista a Eleanor Tomlinson, attrice di Educazione Siberiana
Intervista a Nicolai Lilin, autore del romanzo Educazione Siberiana

SCHEDA FILM: Educazione Siberiana

Trama: L’educazione siberiana è uno strano tipo di “educazione”. E’ un’educazione criminale, ma con precise e, a volte sorprendentemente condivisibili, regole d’onore. La storia si svolge in una regione del sud della Russia e abbraccia un arco di tempo che va dal 1985 al 1995. In quegli anni avviene uno dei più importanti cambiamenti della nostra storia contemporanea: la caduta del muro di Berlino e la conseguente sparizione dell’Unione Sovietica con tutto quello che questo evento ha poi comportato nei rapporti economici e sociali dell’intero pianeta.

 

 

 

 

 

 

 

Titolo originale: Educazione Siberiana
Regia: Gabriele Salvatores
Sceneggiatura: Stefano Rulli, Sandro Petraglia, Gabriele Salvatores
Fotografia: Italo Petriccione
Montaggio: Massimo Fiocchi
Musica: Mauro Pagani
Cast: Peter Stormare (Ink), John Malkovich (Kuzja, il nonno), Eleanor Tomlinson (Xenya), Andrius Paulavicius (sergente russo), Giedrius Nagys (soldato russo), Donatas Simukauskas (soldato russo), Arnas Fedaravicius (Kolyma), Vilius Tumalavicius (Gagarin), Marek Toth (soldato russo), Antanas Surgailis (poliziotto)
Anno: 2013
Durata: 110′
Origine: Italia
Genere: drammatico
Produzione: Cattleya, in collaborazione con Universal Pictures International
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 28 febbraio 2013