Flussi seriali

18/03/10 - “Boston Legal” è una serie tradizionale nel panorama legal, ma allo stesso tempo...

Flussi seriali – Percorsi e influenze odierne e vintage delle serie americane

Boston Legal

(Rubrica a cura di Erminio Fischetti)

flussi-seriali18/03/10 – “Boston Legal” è una serie tradizionale nel panorama legal, ma allo stesso tempo possiede delle caratteristiche singolari e dissacranti e la sua qualità migliora col tempo. Il merito è tutto di David E. Kelley, il suo creatore e sceneggiatore, che in oltre vent’anni ha saputo sovvertire le regole e i cliché del bene e del male sviluppando attraverso il racconto figure istituzionali come medici, professori e soprattutto avvocati attraverso la sottile linea della quotidianità e dei grandi temi sociali. Questa specifica serie nasce come spin-off della leggendaria “The Practice” (che nel 1997 si propose al panorama televisivo come un prodotto atipico in quanto sovvertiva le regole della figura del difensore alla Perry Mason a servizio della giustizia e del sistema e di un cliente sempre innocente), che passa il “testimone” alla sua costola quando uno dei protagonisti dell’ultima stagione, Alan Shore, in seguito al licenziamento dallo studio Young, Frutt & Berluti viene assunto dal colosso Crane, Poole & Schmidt dal suo più anziano socio Denny Crane. Il cliente, ora, non è necessariamente senza peccato e la figura del difensore e di uno studio legale acquisisce diverse scale di grigio, proprio come in “The Practice”, nel dimostrarci che certo compie il suo lavoro al meglio, ma non necessariamente per la giustizia, che nella serie acquisisce ancor di più rispetto al suo predecessore la visione pessimistica del sistema giudiziario. Gli avvocati dello studio si spingono attraverso un’analisi forense basata sulla dialettica, sulla messa alla berlina delle leggi e del loro stesso ruolo.

boston_legalÈ un meccanismo irridente attraverso il quale Kelley con grande forza tratta temi contemporanei e i paradossi della società americana della decadente era Bush, i suoi fanatismi, i suoi compromessi, che vanno a confluire nell’intenso rapporto d’amicizia fra Alan Shore e Denny Crane, ognuno simbolo delle due sfere politiche statunitensi, consumato ogni sera sulla terrazza del prestigioso studio legale davanti ad un bicchierino di qualcosa. Il meccanismo di “Boston Legal” in fondo non è molto dissimile da altre serie legal in cui più storie e situazioni si intrecciano in un unico episodio, ma altre dinamiche vanno a immergersi nella qualità narrativa del prezioso racconto. Infatti, Kelley che è anche l’autore della popolarissima “Ally McBeal”, qui riprende quest’ultima nella sua visione più ironica e comica nel caratterizzare i personaggi, spesso anticonvenzionali e descritti con manie e ossessioni di vario genere intessute all’interno di una coralità dinamica e mutevole, tanto che eccettuati i personaggi principali quali Alan Shore, Denny Crane e dalla metà della prima stagione l’altro membro anziano Shirley Schmidt, gli altri soci e associati dello studio scompaiono dalla scena spesso repentinamente, come se la loro vita continuasse, ma senza che ve ne sia data una spiegazione legittima, un po’ fastidioso da accettare per uno spettatore che si affeziona a loro, ma ben presto si comprende essere parte delle dinamiche dell’esistenza e non solo del fatto che a Kelley piace costruire e creare personaggi, idee e situazioni sempre nuove eppure girando intorno sempre ai suoi amati temi e situazioni. Ottimo cast, composto di attori molto popolari come James Spader, William Shutner (l’intramontabile capitano Kirk di “Star Trek”) e l’icona Candice Bergen, ai quali non sono da meno i ritratti sui generis di Jerry Espenson e Clarence Bell, interpretati rispettivamente dagli straordinari Christian Clemenson e Gary Anthony Williams.

Nonostante una media di ascoltatori di poco inferiore ai dieci milioni, l’apprezzamento della critica e i numerosi premi vinti, la ABC, il canale che la trasmetteva in America, ha cancellato il prodotto con una quinta stagione di tredici episodi e con il dissenso generale. L’ultimo bicchiere di Alan e Denny è stato consumato in patria la sera dell’otto dicembre 2008 con un episodio della durata doppia.

Boston Legal
Titolo originale: id.;
Creatore: David E. Kelley;
Interpreti: James Spader,William Shutner, Candice Bergen, René Auberjonois, John Larroquette, Mark Valley, Julie Bowen, Christian Clemenson, Gary Anthony Williams, Constance Zimmer, Tara Summers, Taraji P. Henson, Monica Potter, Lake Bell, Rhona Mitra, Justin Mentell, Ryan Michelle Bathe, Craig Bierko, Saffron Barrows;
Produzione: USA, 2004- 2008;
Durata: 45’ circa (5 stagioni; 101 episodi);
Distribuzione originale: dal 3 ottobre 2004 fino all’8 dicembre 2008 su ABC;
Distribuzione italiana: Fox Crime (stagioni 1-2)/ Mya (stagioni 3-5)/Rete4;
Attualmente la quarta stagione viene trasmessa tutti i giorni su Rete4 alle 5.50 a.m. circa