I love shopping

28/02/09 - Le donne farebbero qualunque cosa per un paio di scarpe firmate. Le donne...

La follia della donna, quel bisogno di scarpe che non vuole sentire ragioni…

28/02/09 – Le donne farebbero qualunque cosa per un paio di scarpe firmate. Le donne non capiscono nulla di politica, economia, o altri argomenti “difficili”, e, se costrette ad affrontarli, riescono sempre a cavarsela buttando il discorso verso ambiti a loro più congeniali, come moda, pettegolezzi e futilità . Le donne sono imbranate nelle questioni pratiche, disordinate e inconcludenti, ma proprio per questo tanto adorabili. Le donne, in fin dei conti, cercano tutte il principe azzurro, che sia bello, ricco ma modesto, e magari inglese. Ma soprattutto le donne amano riconoscersi nei luoghi comuni che le riguardano, e alimentare la tendenza mediatica che sceglie di immortalarle impietosamente in ritratti stereotipati e vacui. Solo così si spiega il proliferare, negli ultimi anni, della cosiddetta chick-lit, la letteratura per pollastrelle: romanzi usa e getta, senza pretese e di facile lettura, ricolmi di amore e shopping. Appetibili risorse di marketing non solo per l`industria letteraria che ha saputo trasformarli abilmente negli eredi patinati degli ormai superati Harmony, i libri in questione si sono tempestivamente rivelati ottimo materiale per un mercato cinematografico ansioso di conquistare il nuovo target di donne single, possibilmente in carriera e dal pasciuto conto in banca. “Sex and the city”, “Il diario di Bridget Jones”, “Il Diavolo veste Prada” e, ultimo in ordine di apparizione sugli schermi “I love shopping”. Tratto dal best-seller di Sophie Kinsella “Confessions of a shopaholic” e diretto dal redivivo P.J. Hogan, il film non dissimile dai precedenti per confezione accattivante, si distingue per l`inusuale capacità  di proporre un personaggio femminile così cretino come forse non se ne vedevano dai tempi della Julia Roberts di “Pretty Woman”.

Aspirante giornalista di moda, Rebecca Bloomwood è una ragazza di provincia affetta da una mania di shopping compulsivo che la porta a sperperare il suo misero stipendio in abiti costosi quanto pacchiani. Come la bambola Malibu Stacy parlante, agognata da Lisa Simpson in un noto episodio del cartoon, Rebecca costruisce la sua fortuna professionale e sentimentale a colpi di “Non prendetevela con me, sono solo una femminuccia”, sciorinando a ruota libera frasi e comportamenti di una sciocchezza che rasenta il deficit intellettivo. Perchè Rebecca, a cui la rossa Isla Fischer conferisce il giusto apporto di smorfie e mossette, è una che non può fare a meno di usare il suo rumorosissimo temperamatite glitterato ad una riunione di lavoro, piange lacrime amare nella scoperta che il cappotto appena acquistato non è di puro cashmere, risolve i problemi dell`economia mondiale parlando di scarpe e borsette. Il tutto racchiuso in una serie di gags telefonatissime, imbastite su una trama dalla stucchevole prevedibilità  infarcita di avvilenti luoghi comuni, e appesantita da una recitazione sopra le righe che non risparmia neppure i bravi John Goodman e Joan Cusack. Un film superfluo come un apribottiglie griffato, che farà  la gioia delle tante Malibu Stacy, ansiose di condividere acquisti e patemi sentimentali con la protagonista, da consigliare però, soprattutto agli uomini che, al cospetto di assatanate che si contendono un paio di scarpe come un branco di scimmie l`ultima banana, vedranno con piacere riaffermata la propria superiorità .

(CATERINA GANGEMI)

Titolo originale: Confessions of a Shopaholic
Produzione: U.S.A., 2009
Regia: P.J. Hogan
Cast: Isla Fisher, Hugh Dancy, Krysten Ritter, Joan Cusack, John Goodman, Stephen Guarino, Kristin Scott Thomas, Lauren Steffany, Kathy Searle
Durata: 105`
Genere: Commedia, Romantico
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Data di uscita: 27 febbraio 2009