Pop Bond

L'uscita di Skyfall e dell'omonima canzone di Adele, permettono di fare il punto su come la musica di Bond abbia influenzato il pop mondiale.

Dopo 4 anni dall’ultimo, e non amatissimo, Quantum of Solace, i 50 anni di James Bond hanno fatto riesplodere la 007 mania: Skyfall è per chi scrive uno dei migliori (forse il …) della serie e gli incassi rispondono di conseguenza. Elemento fondamentale, dal 1962, nel successo del franchise è l’uso della musica, strumentale e pop, a partire dall’immortale James Bond Theme di Monty Norman.
Negli anni, il meglio del pop mondiale ha fatto carte false per apparire in un film di Bond, e tranne casi rari (Sheena Easton, la prima e l’unica ad apparire in video, nei titoli di testa, mentre canta For Your Eyes Only, o Lulu) le voci più importanti della musica si sono alternate: da Shirley Bassey tornata 3 volte (Goldfinger, Diamonds Are Forever, Moonraker) a Tom Jones (Thunderball), da Carly Simon (Nobody Does It Better)  a Louis Armstrong (We Have All the Time in the World), fino a Duran Duran (A View to a Kill), Tina Turner (Goldeneye) e Madonna (Die Another Day). Elenco ancora molto lungo e foriero di sorprese, che porta fino ad Adele, che con Skyfall si accompagna alla tradizione di pop sofisticato, venato di soul che ha fatto grande assieme agli accordi di John Barry la “sigla” della serie, qui composta da Paul Epworth a partire dallo score di Thomas Newman.

Ma l’influenza di Norman e Barry sul mondo della musica leggera in giro per il mondo si può vedere non solamente nelle vendite delle singole canzoni e nei nomi coinvolti, ma soprattutto nella messe di artisti di maggiore o minore spessore che hanno cercato di realizzare una canzone per Bond, finendo scartati: il nome più altisonante è quello di Johnny Cash, prima scelta con la sua Thunderball, per fare posto a Tom Jones; c’è poi Alice Cooper con The Man with the Golden Gun, Blondie per For Your Eyes Only, e i Pet Shop Boys di The Living Daylights. Fino ad arrivare ai Muse, la cui Supremacy composta per Skyfall è stata scartata e apre il loro nuovo album The 2nd Law.
Influenza arrivata fino in Italia, con Adriano Celentano che realizza una cover di Thunderball dal titolo Il mio amico James Bond, i Dirotta su Cuba che fanno un pezzo funky come Bersaglio mobile, per arrivare a una chicca: Vivo di diamanti, la versione italiana di Diamonds Are Forever che Bassey incise per i titoli di coda della versione italiana, ovviamente non più rintracciabili nelle copie. Su YouTube, se non su disco, si trovano tutte. Buon ascolto segreto.