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Presentato a Roma, con qualche giorno di anticipo sulle Giornate di Riccione, il listino Medusa ha in serbo tanto cinema italiano e molti attesi titoli internazionali, primo fra tutti il film che Woody Allen sta per iniziare a girare nella Capitale, sul cui titolo c’è ancora una certa incertezza, Bop Decameron o Ciao bella, che Medusa produce interamente. E Carnage, nuova opera di Roman Polanski quasi certamente in concorso al Festival di Venezia. Commedia dark tratta da una delle piece di maggior successo di Broadway, la pellicola vede un poker di grandi nomi, Jodie Foster, John C. Reilly, Kate Winslet e Cristoph Waltz, vestire i panni di due coppie di genitori decisi ad incontrarsi per discutere di una rissa scoppiata a scuola tra i figli. Ma anzichè sanare i dissapori, l’incontro servirà a far scoppiare una lite anche tra gli adulti. Nella rosa dei film internazionali anche quelli dei due registi italiani che hanno scelto gli Stati Uniti e le star di Hollywood: Gabriele Muccino che ha girato la commedia sentimentale Playing the Field con Gerard Butler, Catherine Zeta Jones, Uma Thurman, Gwyneth Paltrow e Ethan Hawke, e Paolo Sorrentino che uscirà in sala con This Must Be the Place interpretato da Sean Penn il 14 ottobre.
Sul versante Italia invece la compagnia snocciola nomi che privilegiano la commedia, in particolare quella destinata, almeno sulla carta a fare grandi numeri. E’ il caso dei sequel: Benvenuti al Nord di Luca Miniero in cui, dal 27 gennaio, ritroveremo Claudio Bisio e Alessandro Siani, e Immaturi Il viaggio di Paolo Genovese con lo stesso cast di Immaturi (5 gennaio), i nuovi film di Checco Zalone (in sala non prima del 2012) Ficarra & Picone, Federico Moccia, Leonardo Pieraccioni che tornerà a Natale con Finalmente la felicità, e di Fausto Brizzi che sta girando in 3D Com’è bello far l’amore con Fabio De Luigi, Claudia Gerini e Filippo Timi. Insomma un listino che, come annunciato in apertura dal presidente Carlo Rossella, ”privilegia il cinema italiano in cui la compagnia ha sempre creduto”. Gli fa eco l’ad Giampaolo Letta che spiega: ”La quota di mercato di Medusa nel 2010 è stata del 17%, quella del 2011, ad oggi, del 29% e di questa quota quasi il 49%, nel 2010, è arrivato dal cinema italiano, mentre, ad oggi, la percentuale è salita a 62”. Per il 2011 Medusa ha investito 130 milioni di euro sul cinema, di cui 100 sul made in Italy, suddiviso a sua volta in 70 nella produzione e 30 nella promozione, e 30 milioni circa sul cinema straniero, in particolare americano”.
