Outlander – L`ultimo vichingo
Vichinghi e tecnologia in un curioso ibrido
03/07/09 – Che siano stati i vichinghi a scoprire l`America con Eric il Rosso ormai è un fatto storico, ma nonostante questo è difficile trovare film decenti dedicati alla grande civiltà nordica, specie se puntiamo gli occhi verso Hollywood, specie se la memoria ci porta al pessimo “Pathfinder” di Marcus Nispel. A cercare di rimediare a questa mancanza, nei limiti del possibile, ci pensa Howard McCain, al suo esordio nel cinema, che riprende i canoni della mitologia nordica e prova a mescolarli con la tecnologia: per chi sta al gioco il risultato è soddisfacente.
Nella Norvegia del 709 d.C., un`astronave precipita: dentro di essa c`è Kainan, un guerriero naufrago che viene catturato e tratto come un nemico. Ma la popolazione del Re Halga non sa che il vero nemico era dentro l`astronave ed è un orrendo mostro chiamato Moorwen. La trama è quello che è, e la sceneggiatura del regista con Dirk Blackman la segue linearmente cercando di dare tocchi fantasy e dark a un`avventura tradizionale e vecchio stile, in cui la commistione tra una sorta di peplum e “Predator” può far ridere, ma di certo non annoia. A dire il vero, l`incrocio tra fantascienza e fantasy, tecnologia e magia, iper futuro e passato remoto è l`unico tema e centro della pellicola, che ovviamente declina tutti i topoi del genere, dalla vendetta all`onore, dal potere alla virilità , dal coraggio alla lotta contro un male inarrestabile, senza troppa passione, ma con una verve quasi camp che diverte: certo, gli effetti speciali sono mediocri, la produzione è al limite delle serie B e l`intero progetto fa ridacchiare fin dai primi 5 minuti, ma lo spirito e il tono sono sinceri e il ritmo – oltre all`assordante rumore – cresce di minuto in minuto.
La sceneggiatura naviga tra il già visto e il superficiale, ma sa azzeccare momenti di violenza e tensione interessanti che McCain rende in maniera vigorosa, occhieggiante a un pubblico post-adolescenziale, senza tirarsi indietro di fronte al fango, al sudore, al sangue. Vero punto in negativo dell`intera pellicola – esclusa l`implausibilità di fondo – è purtroppo il protagonista, un Jim Caviezel del tutto spaesato e fuori parte che non sa che farsene di una spada e del suo fisico non proprio atletico. Ci si può passare sopra, se questo serve a godersi meglio un film estivo da multisala che, una volta tanto, fa il proprio dovere a prescindere dai limiti.
(EMANUELE RAUCO)
Titolo originale: Outlander
Produzione: USA, Germania 2008
Regia: Howard McCain
Cast: James Caviezel, Sophia Myles, Jack Huston, Ron Perlman, John Hurt, Michael Fox
Durata: 115′
Genere: azione, fantasy, fantascienza
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita: 3 luglio 2009
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