Ruth & Alex – L’amore cerca casa

Da giovani Alex, pittore, e Ruth, insegnante, si sono innamorati, sposati e hanno comprato un piccolo appartamento a Brooklyn al quarto piano di un palazzo senza ascensore. Sono passati quaranta anni, i due sono ancora legati da grande affetto, il quartiere intorno è molto cambiato e, incoraggiati da notizie di mercato, incaricano l’agente immobiliare Lily, nipote di Ruth, di mettere in vendita la casa per capire meglio cosa se ne può ricavare. Da quel momento comincia per i due una vita diversa, fatta di visite, prezzi, valutazioni, conti, affari. Giornate che diventano difficili da gestire, aggravate dalla malattia del loro anziano cagnolino, e dalle notizie legate ad un episodio violento, forse opera di un terrorista…

Punto di partenza è il romanzo Heroic Meaures di Jill Ciment. Va notato che i personaggi di Ruth e Alex (descritti nel romanzo come una coppia di ebrei anziani che vivono nel Lower East Side di Manhattan) si basano sull’autrice stessa Jill Ciment e su suo marito, il noto pittore Arnold Mesches. Alla bella realtà del loro lungo matrimonio si affianca una colorita e gustosa descrizione del momento in cui, dopo l’11 settembre, ci fu davvero la corsa a comprare immobili in quella zona, approfittando del calo del mercato. Ci sono cronaca e storia dunque nel romanzo, che, però, faticano a passare nelle pieghe del copione. Dove l’interrogativo sul perché la coppia decida di vendere una casa cui sono così legati resta sospeso fino alla conclusione che riporta tutto all’inizio.

Dotati di grande saggezza, innamorati, amanti della cultura, degli animali e di una politica aperta, Ruth e Alex hanno tutto per essere la coppia ideale, composta, tra l’altro, da un lui di colore e da una lei bianca (“ci siamo sposati quando questo era ancora proibito in 30 stati americani”), legati a ricordi e memoria senza esserne schiavi. In coda  però ad ogni accenno di lite  cancellato da un bacio dolcissimo, un qualcosa di ‘telefonato’ appare e toglie grinta e incisività alla rappresentazione. Tutto resta impeccabile, pulito, inattaccabile come la recitazione di Morgan Freeman (Alex) e di Diane Keaton (Ruth), due autentici Premi Oscar.

Massimo Giraldi per cinematografo.it