Revanche

05/03/10 - Un tema come la vendetta è tra i più sfruttati degli ultimi anni, vuoi per il difficile clima...

Tra vendetta e disperazione

05/03/10 – Un tema come la vendetta è tra i più sfruttati degli ultimi anni, vuoi per il difficile clima socio-politico, vuoi per le maggiori possibilità di messinscena della violenza: ne approfitta il regista austriaco Götz Spielman che al suo quinto film decide di virare verso il noir e verso gli strati più crudi della società, con buoni risultati.

revancheAl centro del film c’è Alex, uomo del sottobosco criminale che vuole fuggire con la ragazza spogliarellista dopo una rapina in banca, che però finisce tragicamente: il tarlo della vendetta s’impossesserà di lui. Un dramma nero, violento e carnale, ma anche psicologico a suo modo, scritto dallo stesso regista e nominato l’anno scorso all’Oscar come miglior film straniero, oltre che vincitore di molti premi internazionali tra cui il premio Panorama al Festival di Berlino. Il film racconta una storia quasi atavica, che parte dalla tragedia e arriva a Shakespeare, e oltre a toccare il tema universale della vendetta, anche intesa come riscatto sociale, riesce ad allargarsi verso un tessuto più ampio e complesso, specie nella seconda parte, rendendo emblematico l’incipit col sasso che increspa la tranquillità del pozzo (e che scopriremo non essere un sasso). Il film di Spielman è intelligente nel giocare sul contrasto tra il protagonista, che trattiene la sua rabbia fino a implodere, e il suo antagonista, un uomo semplice e umile che esprime i propri drammi quasi con ingenuità, ambientandoli in un coerente confronto spaziale tra interni ed esterni e sfrangiandosi anche stilisticamente in un affresco riuscito.

Inoltre il regista e sceneggiatore sa come costruire una storia all’apparenza semplice, ma aperta a echi e suggestioni, che lui segue con un montaggio azzeccato e una notevole fluidità registica. Forse c’è un po’ di semplicismo in qualche caratterizzazione e il tocco “all’europea” frena l’empatia, ma l’uso dei simboli (la croce sulla curva, il bivio dove Alex fa jogging) e delle inquadrature fisse mostra all’azione un autore che sa il fatto suo; e che un distributore italiano se ne sia accorto è già un successo, di questi tempi.

(EMANUELE RAUCO)

Titolo originale: Revanche
Produzione: Austria 2008
Regia: Götz Spielmann
Cast: Johannes Krisch, Ursula Strauss, Andreas Lust, Irina Potapenko, Johannes Thanheiser
Durata: 121′
Genere: thriller
Distribuzione: Fandango
Data di uscita: 5 marzo 2010