Belli e indipendenti

08/07/11 - Dall'Italia alla Russia: questa settimana vi raccontiamo la nascita della rete Distribuzione indipendente, e il festival europeo di cinema indie Voices.

Belli e indipendenti – Indagine sull’odierno cinema indipendente a cura di Giovanna Barreca

In queste settimane, grazie a questa rubrica siamo andati alla scoperta di realtà agli antipodi. Realtà lontane fisicamente e non solo. Questo girovagare ci piace molto tanto che continueremo oggi spostandoci in Russia per poi tornare in Italia perché luglio si è aperto in maniera davvero sorprendente. Applaudiamo prima di tutto la nascita di quella che è stata definita la nuova Cannes…Vologda in Russia per questa settimana è il centro del cinema europeo perché ben 150 autori francesi, tedeschi, danesi, spagnoli, polacchi, italiani, svedesi dal 5 al 10 luglio, mostreranno le loro opere e le sottoporranno al giudizio di una selezione di autori considerati ormai maestri. Tra questi l’anno scorso il polacco Krzysztof Zanussi che dichiarò: “Per me è molto importante vedere la continuazione. Non dovrà succedere così che la nuova generazione tenta subito di demolire quello che avevano fatto le generazioni precedenti. Nella cultura la continuità storica è più importante di tutte le rivoluzioni culturali o sociali possibili”. Quest’anno Claudia Cardinale sarà la musa del festival del cinema indipendente europeo “Voices” mentre il presidente della giuria di autori, pronta a giudicare le opere in concorso (ricchissimo anche il fuori concorso tanto che gli organizzatori sono riusciti ad aggiungere due giornate) sarà lo sceneggiatore e regista inglese Hugh Hudson, sceneggiatore e regista, noto al grande pubblico soprattutto per Momenti di gloria del 1982, il suo film che ricevette più attenzione e premi (sfiorò l’Oscar per la miglior regia).

In Italia invece giovedì sera, alla presenza di tantissimi colleghi e addetti ai lavori, alla Casa del Cinema di Roma è stato presentato Distribuzione indipendente, una nuova rete distributiva che cercherà di far circuitare il cinema indipendente e d’autore facendo leva soprattutto sugli operatori del settore perché, come detto più volte in questa rubrica, in Italia i film si producono, magari con fatica e cuore ma poi non arrivano nelle sale….Cosimo Santoro, mesi fa ci parlò di nuovi percorsi e nuove sale, Giovanni Costantino, Alessandra Sciamanna e Daniele Silipo – ideatori del progetto – puntano sulle sale dei circuiti alternativi. Non a caso hanno coinvolto anche la Ficc, federazione italiana circoli del cinema, fondata nel 1947 da Carlo Lizzani e che con le sue tantissime realtà sparse sul territorio potrà diventare un ottimo referente e promotore dei giovani autori del ricco catalogo presentato all’incontro. Una raccolta di opere che si differenziano per tipologia: lungometraggio, corto, documentari ma che ha uno stesso denominatore comune: la totale indipendenza. Ma del progetto intero parleremo molto più diffusamente nel prossimo numero quando intervisteremo e capiremo meglio l’idea di base e il suo sviluppo. Se ci saranno, gireremo noi ai nostri ospiti le vostre domande, curiosità, riflessioni sul progetto.