Walk of fame

01/03/10 - Morgan Freeman nasce il 1 giugno 1937 a Memphis; figlio di una famiglia non abbiente...

Walk of fame – Morgan Freeman

(Rubrica a cura di Lia Colucci)

morgan freeman_invictus01/03/10 – Morgan Freeman nasce il 1 giugno 1937 a Memphis; figlio di una famiglia non abbiente viene cresciuto dai nonni a Charleston. Sin da bambino è affascinato dall’idea di volare e a 18 anni si arruola nell’aviazione dove rimarrà cinque anni, finché deluso da questa esperienza non deciderà di perseguire l’altro suo grande sogno, il cinema. Così senza né arte né parte si trasferisce a Los Angeles per studiare recitazione. Comincia la sua carriera con piccoli ruoli teatrali, poi negli anni settanta si barcamena nel mondo della televisione, ma una certa notorietà arriva a sorpresa nel 1987 quando ottiene una nomination all’Oscar per Street Smart. La consacrazione definitiva avviene due anni dopo, nel 1989, quando centra due film di successo: Glory – Uomini di gloria e soprattutto A spasso con Daisy, dove ottiene la seconda nomination e l’Orso d’argento al Festival di Berlino. Da allora alterna film autoriali a grandi successi: nel 1990 Il falò delle vanità di Brian de Palma, nel 1991 Robin Hood, il Principe dei Ladri, uno dei film più visti della stagione. Nel 1992 lavora con Clint Eastwood ne Gli spietati che lo riporta protagonista alla notte degli Oscar, mentre nel 1994 è coprotagonista de Le ali della libertà, che ottiene ben sette nomination agli Oscar. Nel 1995 Freeman interpreta un altro straordinario personaggio: il detective Somerset nel film Seven, accanto a Brad Pitt, e successivamente gira Reazione a Catena (1996), Amistad (1997) per la regia di Steven Spielberg, e Il collezionista (1998).

Negli ultimi anni ha girato diverse pellicole di successo tra cui: Al vertice della tensione e High Crimes, fino al più recente Million Dollar Baby con cui nel 2005 ha vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista. In questi giorni è nelle sale con Invictus, nel difficile ruolo di Nelson Mandela, diretto ancora una volta da Clint Eastwood.