Sguardi sonori

Ciné 012: la musica nei trailer - Quando un biglietto da visita firmato Ac/Dc o Bruce Springsteen può fare molto per la promozione di un film.

Sguardi sonori – Viaggio tra le sette note composte per la settima arte – a cura di Emanuele Rauco

sguardi-sonori-interno.jpgLe giornate estive di cinema, contraltare di quelle invernali di Sorrento, che si stanno svolgendo a Riccione permettono all’appassionato di musica e colonne sonore di fare qualche riflessione: visto che non si proiettano film, ma per lo più i trailer delle pellicole della prossima stagione, quanto conta la musica o una canzone nell’economia di un promo o di un trailer? Quanto un cantante può invogliare il pubblico ad andare al cinema a vedere un determinato film? Molto.
Se nella progressione emotiva di un film, la colonna sonora esige il posto in prima fila tra vari fattori, nella dimensione brevissima e pubblicitaria di un trailer assume un valore fondamentale, quasi capitale, nel suggerire, o meglio enunciare a chiare lettere, la forza delle immagini. Si pensi soprattutto a due realtà come Warner e Universal che hanno alle spalle due colossi anche musicali: pescare nel repertorio dei classici del rock porta molti vantaggi, come dimostra l’esperienza Iron Man e Ac/Dc. E anche quest’anno si conferma il binomio: basti pensare a Django Unchained con Johnny Cash che accompagna il western rivisitato da Tarantino, le poche note del tema del Signore degli Anelli che fanno salire i brividi in Lo Hobbit, oppure i Rolling Stones in Flight di Robert Zemeckis.

Ma anche quando non hai una library infinita, la musica è parte fondamentale di un trailer, specie se in chiave retromaniaca: se in Ralph spaccatutto l’odissea di un cattivo di un vecchio videogame è commentata da Once in a Lifetime dei Talking Heads, in Cercasi amore per la fine del mondo una radio trasmette i classici su richiesta fino all’impatto di un asteroide, fornendo lo score al film e premettendo di organizzare una campagna promozionale sulla creazione di playlist per la fine del mondo.
Se all’interno dei film, soprattutto giovanili, le canzoni vengono utilizzate soprattutto per coprire intoppi narrativi o segnalare facilmente dei passaggi, nell’arte breve e tagliente dei trailer sono una colonna portante. Un po’ come nelle nostre vite.