Sguardi sonori

26/01/11 - Le note più premiate dell'anno: le nomination agli Oscar della colonna sonora e della canzone...

Sguardi sonori
Le note più premiate dell’anno: le nomination agli Oscar della colonna sonora e della canzone

(Rubrica a cura di Emanuele Rauco)

sguardi-sonori-interno.jpg26/01/11 – Come ogni anno, essendo arrivato il momento delle nomination per il più prestigioso premio di cinema del mondo, la nostra rubrica sulle colonne sonore fa una breve panoramica sui candidati. Tra i nominati per la miglior colonna sonora non poteva mancare quella che, a nostro avviso, è la partitura per film più bella dell’anno ossia quella composta da Trent Reznor e Atticus Ross per The Social Network che, dopo aver vinto il Golden Globe mira al primo premio dell’Academy Award. Tra gli altri nominati poche sorprese, a parte forse l’ottimo score di John Powell per Dragon Trainer: troviamo l’Hans Zimmer di Inception, l’onnipresente (nei premi) Alexandre Desplat de Il discorso del re e A.R.Rahman che, dopo l’Oscar per The Millionaire, ci riprova con la soundtrack – meno colorata e furba ma più acuta – di 127 ore.

Tra le nomination per la miglior canzone originale spicca innanzitutto l’assenza della canzone che ha vinto il Golden Globe, You Haven’t Seen the Last of Me da Burlesque, film che al premio della stampa straniera aveva piazzato anche un’altra canzone, così come manca il brano portante della colonna sonora delle Cronache di Narnia; chi si prenderà probabilmente una rivincita è I See the Light, brano di Rapunzel, battendo l’altro favorito animato – il Randy Newman di We Belong Together per Toy Story 3 – e If I Rise, cantata da Dido in 127 ore.

Anche se forse, il brano migliore segue la scia dell’anno scorso, quello della musica country: e così, dopo la bellissima Weary Kind da Crazy Heart, quest’anno c’è Coming Home del film Country Strong. Che però non è il massimo e dimostra come, per le canzoni, non è più il tempo glorioso dei grandi classici pensati per il grande schermo. Nessuna nostalgia è solo il tempo che passa e cambia.