Sguardi sonori

01/06/11 - Adriano Aponte: direttamente dal Social World Film Festival, l'astro nascente della musica da film, già premiato due volte al Los Angeles Music Award.

Rubrica a cura di Emanuele Rauco

sguardi-sonori-interno.jpgAndando in giro per l’Italia, tra un festival e l’altro, capita di conoscere persone e talenti che da un momento all’altro potrebbero esplodere: è il caso di Adriano Aponte, compositore e musicista campano, scelto dal Social World Film Festival di Vico Equense come musicista ufficiale, che in realtà nel suo ambiente è già visto come la nuova sensazione della musica, per film e non solo. Aponte ha 25 anni e studia composizione e pianoforte dall’età di 8 anni; la sua formazione musicale è quella del cantautore, tanto che a 22 anni vince il premio del festival di Saint-Vincent e il premio 29 Settembre. Ma la vera passione arriva poco dopo, con lo studio e l’approfondimento della musica acustica, della composizione strumentale e della musica applicata al cinema o al teatro.

E’ in questo campo che Aponte vince il Los Angeles Music Award per due anni di seguito, nel 2009 come miglior album acustico e nel 2010 come artista strumentale dell’anno, permettendo al produttore Al Bowman di dichiarare: “Sta lasciando un indelebile impatto sulla comunità musicale di Los Angeles e Hollywood”. Continuando gli studi, Aponte ha composto le musiche di film, cortometraggi, spot, documentari e videogame, facendo parlare di sé per lo score del giallo Trappola per un uomo solo di Robert Thomas. Speriamo che il giovane musicista campano sappia mantenere le promesse, anche solo per il gusto di poter dire “noi c’eravamo”.

EMANUELE RAUCO