Sguardi sonori

22/06/11 - La vita acquatica di Steve Zissou: il gusto del riarrangiamento tra David Bowie e Joan Baez nel controverso film di Wes Anderson.

Sguardi sonori – Viaggio tra le sette note composte per la settima arte – a cura di Emanuele Rauco

sguardi-sonori-interno.jpgMolti appassionati ed esperti di musica per film sono concordi nel giudicare in modo differente le colonne sonore originali da quelle composte da brani già esistenti, le compilation. Come ogni visione “dogmatica” porta una chiusura di fondo che chi scrive reputa sbagliata, come dimostra lo score della Vita Acquatica di Steve Zissou, film del 2004 di Wes Anderson, interpretato da un geniale Bill Murray.Composta per metà di una partitura originale composta da Mark Mothersbaugh e per metà da canzoni rock anni ’70, la colonna sonora è essenziale, più che funzionale, alla creazione di un’atmosfera stralunatamente seventies che riveste il film e di musica si nutre, basti pensare al sottomarino giallo (yellow submarine) su cui si muovono i personaggi, alle divise dei marinai ispirate ai costumi dei Devo o allo stesso nome della barca, Belafonte, come il cantante di calipso Harry.

E proprio al Sud America si deve la parte più gustosa della compilation: se la partitura di Mothersbaugh è deliziosa nel fondere puro classicismo (Loquasto International Film Festival) a strumenti di modernariato (Zissou Society Blue Star Cadet), se le canzoni sono preziose come Gut Feeling dei Devo (appunto), la storica Here’s to You di Joan Baez o Search and Destroy degli Stooges, il cuore anche teorico dello score è nella rilettura di note canzoni di David Bowie da parte del cantante di bossanova Seu Jorge. La voce calda, la lingua portoghese e la dolce chitarra classica danno vita e spirito nuovi a Rebel Rebel, Life on Mars?, Five Years e donano al film quel tono a un tempo emotivo e distante che è anche caratteristica principale dello sguardo andersoniano. Ci sono anche due brani originali di Bowie, ma sembrano legati al viaggio nella memoria e al gioco dell’accostamento scena/canzone che col regista dei Tenenbaum regala sempre sorprese: quello che conta e che pare dare forma all’afflato della pellicola è il concetto di cover, di riarrangiamento anche estremo. Nuova veste per una nuova vita: come accade al protagonista.