Torino e il new business

06/04/11 - A Torino il 19 aprile, il primo workshop che permetterà l’incontro tra chi ha dei progetti cinematografici seri e chi potrebbe investire su di essi.

(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)

Si terrà a Torino il 19 aprie, il primo workshop che permetterà l’incontro tra chi ha dei progetti cinematografici seri e chi potrebbe investire su di essi. La Fip, film investimenti Piemonte e Film Commission Torino Piemonte, che dall’anno scorso possono vantarsi di avere al Cineporto una struttura tra le più innovative e prestigiose d’Europa nella periferia della capitale piemontese, hanno battezzato col nome di “New Business? Show Business!” tutto il lavoro proposto. Una giornata durante la quale ci sarà la risoluzione del primo problema nevralgico e pratico: come presentare le domande di concessione di credito d’imposta. E allo stesso tempo come imparare ad utilizzare il fondo di garanzia dell’Istituto del Credito Sportivo che andrà a vantaggio di tutte quelle società di produzione che sceglieranno il Piemonte come location principale. Sarà il direttore generale per il Cinema, Ministero per i beni e le attività culturali Nicola Borrelli che illustrerà tutti i meccanismi del primo punto, subito dopo i saluti ad apertura dei lavori dell’assessore alla cultura Michele Coppola, assessore allo sviluppo economico Massimo Giordano, Paolo Tenna, amministratore delegato FIP e il presidente del Cineporto e della Film commission Torino-Piemonte Stefano Della Casa (ricordiamo che riuscì a trovare ben 6 milioni di euro per realizzare la struttura). Ad Andrea Cardinaletti, presidente Istituto per il credito sportivo e a Massimo Feira, presidente Finpiemonte, il compito di spiegare i secondi. Gli incentivi, grazie al decreto Milleproroghe saranno prorogati fino al 2013 e questo ha già consentito una crescita del 7,3% in più quest’anno di tutti gli investimenti, rispetto al 2009.

Nella seconda parte, le case di produzione Fandango , IBC movie, Lotus production, Lumière & Co. e Tramp Limited presenteranno ai potenziali investitori film che prevedono un sicuro incasso (intorno ai 50 milioni di euro) e che hanno ottenuto sostegno da grandi investitori come nel caso di This must be the place, il nuovo film di Paolo Sorrentino, interpretato da Sean Penn e finanziato da Mediocredito italiano S.p.A. Presente per il gruppo bancario Nicola Corigliano. Proprio su come si possa girare in Italia (Irlanda e Francia) e trovare i soldi per girare una storia che sembra americana (Sorrentino l’ha scritta con Umberto Contarello e l’ha girata in inglese) punteranno gli oratori: visto che il protagonista è un ex star rock in pensione (nome Cheyenne) che andrà alla ricerca degli aguzzini del padre, morto in un campo di concentramento nazista. Su questo si esprimeranno i finanziatori che insieme alla Indigo film, alla Lucky red e alla Element pictures hanno creduto nel progetto che arriverà ques’anno nelle nostre sale (presumibilmente a maggio) col titolo di Questo deve essere il posto. Oltre al protagonista Sean Penn, l’altro premio Oscar Frances McDormand (Jane), e Judd Hirsch (Morderai Levy) e la figlia diciannovenne di Bono degli U2 Eve Hewson (Mary).