Walk of fame

25/07/11 - Dopo le stolte commedie giovanili per Chris Evans il successo arriva con i film tratti dai fumetti: dopo la Torcia umana è Captain America.

Walk of Fame – Chris Evans – Alla scoperta del personaggio cinematografico della settimana a cura di Lia Colucci

Chris Evans è nato a Boston, Massachusetts dove è cresciuto nel sobborgo di Sudbury. Figlio di Lisa, direttore artistico del Teatro della Gioventù e di Bob Evans, un dentista, Chris si fa notare già mentre frequenta la Lincoln-Sudbury Regional High School, dove inizia a espimere il suo potenziale come attore, ricevendo lodi e incoraggiamenti dal suo insegnante di recitazione. Dopo alcune recite scolastiche in teatri locali, Evans si trasferisce a New York, dove frequenta il famoso Lee Strasberg Theater Institute. Mentre vive in un buco di casa a Brooklyn, Evans riesce a entrare in un ufficio casting, dove fa amicizia con un paio di agenti molto in vista e uno di loro lo accetta come cliente. In questo periodo il giovane attore comincia a spostare la sua attenzione dal teatro al cinema e poi alla televisione. Una delle sue prime apparizioni è come guest star in un episodio de Il fuggitivo (CBS, 2000-01), il remake della serie televisiva del 1960 e del film del 1993. Nell’episodio, intitolato Il senso di colpa, Evans interpreta il figlio di uno sceriffo di una piccola città che cerca di vendicarsi di un personaggio che incognito vende liquori, ma che si rifiuta di venderne a lui e ai suoi amici. A questo seguono altri piccoli ruoli comprese due pellicole poco viste e a basso budget: Cherry Falls – il paese del male (2000) e The Newcomers (2000). In ogni caso Evans ora ha una maggiore visibilità grazie soprattutto a una memorabile apparizione come sospetto omicida nella serie Boston Public di David E. Kelley (uno nomi più in vista di Hollywood) che narra le vicende di insegnanti e amministratori in una scuola di Boston (Fox, 2000-04). Questo ruolo lo porta a girare il suo primo film importante Non è un’altra stupida commedia americana (2001) per la regia di Joel Gallen: una parodia sulle noiose commedie giovanilistiche in cui l’attore interpreta un atleta che scommette di trasformare una ragazza impopolare (Chyler Leigh) in una vera reginetta del ballo. Dopo aver girato un paio di puntate pilota per la televisione, Chris  gira prima Oggi sposi (2000) e poi  Eastwick (2002). Evans è inoltre apparso in un’altra commedia svogliata sui teenager, The Perfect Score, diretta da Brian Robbins (2004), storia di un gruppo di ragazzi che frequentano l’ultimo anno delle scuole superiori e, per soddisfare le aspettative dei genitori, decidono di rubare le risposte dei test finali. Per fortuna Evans è in grado di rimanere indenne da questi ruoli stolti da commedia adolescenziale. Nello stesso anno ottiene finalmente un ruolo da protagonista nel thriller Cellular (2004). Cellular dovrebbe rilanciare la stella (mai appannatasi del tutto a dire la verità) di Kim Basinger, qui nel ruolo di una donna che è stata rapita e i cui familiari sono in pericolo di vita; sarà proprio il personaggio interpretato da Evans a risolvere la situazione. Fortunatamente il fallimento al botteghino di Cellular si rivela solo un momentaneo incidente sulla strada della carriera di Evans. Nel 2005, l’attore interpreta Johnny Storm – alias la Torcia Umana – ne I fantastici 4 (20th Century Fox 2005), il tanto atteso adattamento del fumetto della Marvel. Nel 2007 Evan torna a bruciare nei panni della Torcia nel sequel: I fantastici 4 e Silver Surfer.

In Sunshine di Danny Boyle (2007), invece, interpreta un ingegnere a bordo di una navicella spaziale con il compito di riaccendere il sole con una bomba. Quindi prosegue con ruoli opposti: prima affianca Scarlett Johansson in Il diario di una tata (2007), poi interpreta un detective della polizia in La notte non aspetta (2008). Successivamente, è la star di Push (2009), un thriller di fantascienza poco convincente su un gruppo di guerrieri telecinetici che cercano di rovesciare un ente governativo segreto. Evans in seguito è co-protagonista in The Losers (2010), tratto dalla omonima graphic novel, dove un gruppo di soldati delle forze speciali dichiara guerra alla CIA dopo essere stato inviato in una missione suicida in Bolivia. Di recente ha interpretato il ruolo di protagonista in un altro film del franchise Marvel: Captain America: Il primo vendicatore, dove ricopre il ruolo di Steve Rogers, personaggio che riprenderà nel film di prossima uscita I vendicatori.