Walk of Fame

25/10/10 - Figlio dell’attrice britannica Diane Dill e dell’icona hollywoodiana Kirk Douglas, Michael Douglas...

Walk of Fame – Michael Douglas
Alla scoperta del personaggio cinematografico della settimana

(Rubrica a cura di Lia Colucci)

25/10/10 – Figlio dell’attrice britannica Diane Dill e dell’icona hollywoodiana Kirk Douglas, Michael Douglas nasce nel New Jersey il 25 settembre 1944. Molto diverso dal padre, che incarna la classica star americana degli anni d’oro, il promettente Michael si farà conoscere non solo come attore ma anche come produttore dall’incredibile fiuto. Questo lo porterà a vincere il primo Oscar nel 1975 per la produzione di Qualcuno volò sul nido del cuculo. Sempre tra i ’70 e gli ’80 produce e interpreta film di successo come Sindrome cinese (1979), All’inseguimento della pietra verde (1984), La guerra dei Roses (1989), nonché l’inquietante interpretazione del marito fedifrago in Attrazione Fatale (1987) accanto a Glenn Close. Ma è il 1987 l’anno fortunato di Douglas, in cui veste per la priam volta i panni di Gordon Gekko, interpretando tutto il cinismo e il rampantismo amorale del reaganismo in Wall Street di Oliver Stone, film con cui si guadagna finalmente l’Oscar pe rla recitazione nonché uno dei personaggi più famosi del cinema degli ultimi anni. Ma non si ferma la sua carriera di produttore: realizza L’uomo dalla Pioggia di Coppola (1997) e sempre lo stesso anno Face off di John Woo. Nonostante questi impegni riesce nel 1992 ad interpretare un altro ruolo di successo in Basic Istinct accanto ad un’affascinante nonché equivoca Sharon Stone, mentre nel 1993 arriva il discusso Un giorno di ordinaria follia, altro ruolo chiave della sua carriera anche se un po’ distante dai gusti del pubblico.

Gli anni 2000 lo vedono in discesa, spicca nel 2000 solo Traffic di Soderbergh. Ma nel 2010 il vecchio leone ha ancora voglia di ruggire, rispolvera le vesti del vecchio Gekko e sempre diretto da Oliver Stone si presenta a Cannes con Wall Street – Il denaro non dorme mai. Ma Regan è morto, il mercato è in crisi, la middle class americana boccheggia ed anche il vecchio Gekko non è più quello di una volta.