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02/03/11 - La freddezza dei rapporti in una famiglia scandinava, (indegnamente) sulle tracce di Bergman...

La star svedese di Uomini che odiano le donne in un freddo dramma sulla famiglia scandinava, (indegnamente) sulle tracce di Bergman

02/03/11 – Non deve essere stato facile per una super pluripremiata attrice svedese, in questa occasione trasformatasi in regista, affrontare il tema dei difficili rapporti familiari, soprattutto quelli tra madre figlia in un Paese in cui il maestro Ingmar Bergman, in questo campo, non ha mai dato diritto di replica. Ma forse proprio la lunga collaborazione con Bergman ha dato a Pernilla August la forza di siglare la sua prima regia con Beyond, trattando più o meno le stesse problematiche.

La storia, che vede protagonista Noomi Rapace nel ruolo di Lena, parte da una telefonata in cui la informano che la madre è in fin di vita. Lena, che intanto si è costruita una bella e armoniosa famiglia con il marito Johan (Ola Rapace, che è anche il vero marito dell’attrice) e due figlie, rimane sconvolta e viene risucchiata dall’orrore della sua infanzia. I quattro decidono di partire alla volta dell’ospedale dove è ricoverata la donna, ma tutto il viaggio è costellato di allucinanti flash back, in cui Lena rivive la tragedia di una famiglia poverissima, il cui padre finlandese non si è mai veramente integrato in Svezia neanche dal punto di vista linguistico. Alcolizzato e violento, si rifà sulla madre: una donna debole e passiva che non riesce a proteggere i propri figli, soprattutto il più piccolo, che soffre indicibilmente di questa terribile situazione. Lena cerca di proteggerlo e attraverso il nuoto tenta un proprio riscatto ma niente riesce a impedire la catastrofe. Una volta arrivati a destinazione il confronto con la madre sarà terribile: Lena tirerà fuori tutto l’astio e l‘amarezza covato in tanti anni, sino a rimproverarle negli ultimi attimi di vita la morte del fratello poi dato in adozione, perito per overdose con il solo patrimonio di 45 chili addosso. Dopo la morte della madre Lena sarà presa dal rimorso, troppo tardi per poter riparare al passato.

Un film troppo esplicito, troppo raccontato che non lascia nessun spazio alle sfumature, ai dettagli. Le interpretazioni di Noomi sono all’orlo dell’isterismo mentre il marito mantiene una recitazione piatta e costante. Dove Bergman lasciava parlare i silenzi con pudicizia e discrezione, qui è tutto rumore e frastuono e i veri sentimenti emergono solo in maniera caotica e poco avvincente. Una pellicola senza pathos che ci racconta una vicenda drammatica senza nessun coinvolgimento, senza nessuna vera emozione.

LIA COLUCCI

Titolo originale: Svinalängorna
Produzione: Svezia, Finlandia 2010
Regia: Pernilla August
Cast: Noomi Rapace, Ola Rapace, Outi Mäenpää, Ville Virtanen, Tehilla Blad
Durata: 92′
Genere: drammatico
Distribuzione: Sacher
Data di uscita: 16 marzo 2011

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