Due partite

06/03/09 - Così come un grande romanzo o fumetto, anche un grande successo teatrale...

due-partite106/03/09 – Così come un grande romanzo o fumetto, anche un grande successo teatrale deve inevitabilmente diventare un film: se poi l`autrice della pièce si chiama Cristina Comencini, la traduzione pare inevitabile. Il problema è che, se il regista non può esprimere la propria personalità , ed Enzo Monteleone ne avrebbe, quello che rimane sulla pellicola è un blando e stantio esempio di teatro filmato. E già  lo spunto di partenza è fortemente teatrale: quattro signore, nel `66, giocano a carte parlando delle loro vite e dei loro sogni e problemi; quattro giovani donne, nel `96, celebrano un funerale, parlando anche loro delle proprie difficili vite. Le otto sono madri e figlie. Comencini e Monteleone non fanno molti sforzi per emancipare il copione dalla versione teatrale e lasciano che la loro commedia vagamente drammatica e sociologica, stagni nel chiuso di due stanze e ancor meno idee. I temi, già  espressi piuttosto superficialmente nella versione teatrale, sono soprattutto di stampo quasi femminista e vorrebbero raccontare il mondo delle donne, le sfaccettature e le evoluzioni, i problemi e le speranze, confrontando non solo due generazioni (di cui una non gioca affatto a carte), ma due differenti modi di vivere la femminilità . Ma la banalità  con cui sono enunciati, il modo piatto e approssimativo con cui sono approcciati, la completa mancanza d`immaginazione della messinscena – che esce da casa solo nelle cornici – replicano in pellicola il mezzo fallimento teatrale.

Il difetto principale è nei testi, nei dialoghi forzati e ripetitivi e nei personaggi improbabili, macchiettistici, fermi e immobili, poco più che figurine che Monteleone non sa riprendere se non con primi e primissimi piani, imbrigliando così quel bisogno e quella voglia di aria e rinnovamento professata dalle protagoniste. E le attrici non possono far molto: c`è chi sorprende per misura interpretativa (Paola Cortellesi e Claudia Pandolfi), chi ci prova col mestiere (Margherita Buy e Carolina Crescentini), chi non può nulla contro la propria mancanza di talento (Isabella Ferrari e Valeria Milillo). E anche lo spettatore non può nulla contro l`asfittica cascate di parole e faccette, tutte prive della leggerezza alla quale aspirerebbero.

(EMANUELE RAUCO)

Titolo originale: Due partite
Produzione: Italia, 2008
Regia: Enzo Monteleone
Cast: Margherita Buy, Isabella Ferrari, Marina Massironi, Paola Cortellesi, Carolina Crescentini,
Valeria Milillo, Claudia Pandolfi, Alba Rohrwacher
Durata: 94`
Genere: drammatico
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 06 marzo 2009