Frost/Nixon – Il duello

06/02/09 - Il cinema, nella sua accezione più classica, in un certo senso divulgativa e spettacolare a un...

frost-def.jpg06/02/09 – Il cinema, nella sua accezione più classica, in un certo senso divulgativa e spettacolare a un tempo, cerca spesso, come fulcro dei suoi racconti, il momento topico, quello in cui le cose in un verso o nell`altro cambiano, l`epifania di un qualche evento. Ron Howard, che di quello spirito classico è tra gli eredi, trova il momento in cui il giornalismo televisivo – e la televisione tout court – hanno spazzato via la fiction e le ricostruzioni letterarie o cinematografiche. E ne tira fuori un film precisissimo e potente. David Frost è un commediante inglese che conduce programmi e spettacolini di livello medio; Richard Nixon è un ex-Presidente americano che deve vivere col fantasma delle sue dimissioni. Il primo vuole fare un salto di qualità e decide d`intervistare l`ex uomo politico per farlo uscire allo scoperto di fronte alla nazione. Impianto già portato a teatro da Peter Morgan, qui sceneggiatore di un dramma giornalistico, che al tempo stesso para-documentario sull`evento, sui suoi significati, sul suo sviluppo e scavo intimista dentro due simboli, in un certo senso, dei loro tempi. Un film basato su idee e valori tipici del mondo anglo-sassone, che racconta in primis il confronto tra due rivali, o meglio tra due “atleti” che non hanno nessun motivo personale o professionale per sfidarsi, solo un bisogno di rivalsa personale, e punteggia questo match riflettendo sulle tecniche di comunicazione e strategie lungo i trent`anni di distanza da quella storia, con un occhio alla realtà odierna, alla radicalizzazione dei moderati – figlia di presidenze fallimentari (Bush Jr. come Nixon). Il tutto raccontato con il ritmo incalzante e serrato dell`inchiesta all`americana, dove lo spettacolo è tutto inscritto in un film di sguardi, caratteri, rivelazioni, dove la costruzione “pugilistica” della storia si piega all`onore delle armi, indispensabile in ogni nobile arte.

L`adattamento è di rara accuratezza strutturale, tematica, narrativa, psicologica, e l`andamento cronometrico è stringente come i migliori thriller americani, sorretto da un regia di intelligente ambivalenza, che sa svincolarsi dal dominio ossessivo della parola attraverso l`uso sagace dello spazio filmico e del tempo cinematografico (grande montaggio di Mike Hill e Daniel Hanley). Un duello mano a mano più complesso e convincente, i cui protagonisti, gli stessi della versione teatrale, sanno rendere con la sola forza dello sguardo e della mimica corporea, oltre che con la robustezza delle loro voci, l`essenza di un`epoca, specie Frank Langella, specchio buio e colpevole di quel sogno “paillettes e belle donne” che furono gli anni `70. E che da un Concorde è finito rinchiuso dentro un albergo chiamato Watergate.

EMANUELE RAUCO

Titolo originale: Frost/Nixon
U.S.A., Regno Unito, Francia, 2008
Regia: Ron Howard
Cast: Sam Rockwell, Kevin Bacon, Michael Sheen, Rebecca Hall, Frank Langella, Oliver Platt, Patty McCormack, Matthew MacFadyen, Toby Jones, Holly Weber
122`
Drammatico
Sito ufficiale: www.frostnixon.net
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 06 Febbraio 2009