Robin Hood

14/05/10 - Alla notizia che Ridley Scott aveva realizzato l’ennesimo film su Robin Hood – e che...

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Una leggenda all’inizio che trova il guizzo nel finale

14/05/10 – Alla notizia che Ridley Scott aveva realizzato l’ennesimo film su Robin Hood – e che oltre tutto avrebbe aperto Cannes 63 – ci si è posti la seguente domanda: perché? che bisogno c’era? Visto che dell’arciere di Sherwood è stato detto tutto in ogni salsa e per ogni gusto (caldamente consigliato il crepuscolare Robin e Marian di Lester), Scott prova a ribaltare la storia e racconta cosa c’è prima della leggenda, faticando però a trovare la strada giusta.

robin hoodDi ritorno dalla corciata di Riccardo Cuor di Leone, Robin Longstride si finge cavaliere per portare la notizia della morte del re: verrà coinvolto, dalla famiglia del nobile di cui prende i panni, nella ribellione contro le angherie del nuovo Re Giovanni e nella guerra contro i francesi. Antefatto alla nascita del mito “che ruba ai ricchi per dare ai poveri”, scritto da Brian Helgeland, Ethan Reiff e Cyrus Voris, è un film storico di guerre e avventure che però rischia più di una volta di restare a metà del guado. Infatti Scott, proprio per differenziarsi tanto da Errol Flynn quanto da Kevin Costner, mette in scena la Storia dell’Inghilterra del tredicesimo secolo provando a incrociarla con il ritratto moderno di un uomo che pare contemporaneo, opportunista, egoista, autosufficiente e approfittatore, capace però di schierarsi, di avere almeno un valore in cui credere, permettendo così all’autore di far vincere la leggenda sul dato storiografico. Il problema, però, è che al racconto manca un forte nucleo filmico: Scott, indeciso tra lo spettacolo battagliero e il realismo storico-strategico resta indeciso e il film soffre la mancanza di un forte conflitto tra due forze – se non proprio individui – che è la specialità del regista.

La sceneggiatura in primis si perde in molti rivoli, come la seduta psicoanalitica o la sottotrama del padre di Robin, evitabili, e Scott pare puntare soprattutto all’avventura e all’ottimo finale, una battaglia robusta di quelle che Scott sa preparare e girare magistralmente. Sfruttando però il valore aggiunto di un cast in cui, più che Crowe – perfetto nel recitare in ruoli programmatigli da anni – contano i comprimari (eccellente Max Von Sydow) e la lucente Cate Blanchett. Luce e umanità in un mondo di fango e frecce.

(EMANUELE RAUCO)

Titolo originale: Robin Hood
Produzione: USA, Gran Bretagna 2010
Regia: Ridley Scott
Cast: Russell Crowe, Cate Blanchett, William Hurt, Mark Strong, Mark Addy
Durata: 148′
Genere: azione
Distribuzione: Universal Pictures
Data di uscita: 12 maggio 2010

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