A Simple Life

07/03/12 - In sala dall'8 marzo, il dramma toccante e asciutto sull'invecchiamento e gli affetti umani diretto da Ann Hui. Coppa Volpi per Deannie Yip.

Dalla nostra inviata DARIA POMPONIO

Indiscussa maestra di un cinema hongkonghese umanista e di stampo realistico, Ann Hui, con Tao jie -A Simple Life, riporta con dovizia di particolari il dramma del decadimento fisico che accompagna l’invecchiamento. Ah-Tao (una straordinaria Deannie Yip) vive dall’età di dieci anni come domestica per la famiglia Leung, a loro ha dedicato la sua esistenza, accudendo tre diverse generazioni. Ora i Leung sono quasi tutti emigrati in California e così, quando Ah-Tao viene colpita da un infarto invalidante, tocca al figlio più giovane, Roger (la star honkonghese Andy Lau), l’unico rimasto in patria, prendersi cura di lei. Commovente senza mai essere ricattatorio, A Simple Life è un fulgido esempio di dramma sociale e intimo, girato con maestria e in stato di grazia. L’ingresso della protagonista nel limbo della casa di riposo in cui desidera trascorrere la vecchiaia, diventa infatti l’occasione per tracciare un affresco dell’intera società hongkonghese. Nell’ospizio scopriamo dunque una varia umanità: tra anziani più o meno autonomi, demenza senile e ultimi barlumi di una vitalità sopra le righe, tutti gli ospiti lottano per sopravvivere, dimostrano solidarietà l’uno verso l’altro, stringono nuove amicizie. Colpisce duro poi, la presenza di una donna ancora giovane che risiede lì perché usufruisce del macchinari per la dialisi, mentre la madre anziana la viene a trovare.

La Hong Kong di Ann Hui è dunque una città la cui popolazione è affetta da un costante e inesorabile invecchiamento, dal momento che i giovani sono emigrati per cercare fortuna all’estero. Unica attività redditizia per l’ex colonia britannica sembra essere l’industria cinematografica, dove non a caso lavora il personaggio di Roger. Ann Hui raffigura questo universo, a lei ben noto, con gustosa ironia e con l’ausilio di deliziosi cameo, tra i quali spicca l’apparizione di Tsui Hark il maestro del cinema d’azione hongkonghese. Presentato in concorso a Venezia 68, Tao jie – A Simple Life è un capolavoro di compostezza e classe, che ci fa scoprire il talento un’interprete, Deannie Yip, meritevole di incassare, al festival lidense, l’ambita Coppa Volpi per la migliore interpretazione.

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