Tutti insieme inevitabilmente

20/01/09 - Spesso, festeggiare il Natale con la propria famiglia è fonte di stress e di vecchi rancori...

20/01/09 – Spesso, festeggiare il Natale con la propria famiglia è fonte di stress e di vecchi rancori. Figurarsi se si dovessero affrontare quattro famiglie nelle stesso giorno e quindi festeggiare quattro diversi Natali. E’ quello che capita a Brad e Kate, che per un malaugurato incidente non possono più partire per la loro solita vacanza e sono costretti a passare quel fatidico 25 dicembre fra le quattro case dei genitori di lui e di lei, tutti divorziati. La pellicola di Seth Gordon è un ennesimo racconto dell`esaltazione buonista dei sentimenti famigliari, nella quale chi rinnega i propri desideri del focolare domestico è proprio colui che li desidera maggiormente. In Tutti insieme inevitabilmente dominano momenti di ilarità godereccia, fatta di bambini pestiferi, neonati che vomitano, violenti fratelli che praticano la lotta libera sull`outsider di casa, vogliose e annoiate donne di mezza età . Insomma, quel tipo di film i cui classici meccanismi di genere sono stati sfruttati spesso e volentieri. Il suo asso nella manica dovrebbe essere un cast assolutamente straordinario sulla carta. Infatti, i genitori sono quattro premi Oscar di notevole talento come Robert Duvall, Sissy Spacek, Jon Voight e Mary Steenburgen, in alcuni casi impelagati nella psicologia di personaggi a tratti ridicoli e privi di spessore (Duvall e Steenburgen), mentre in altri assolutamente male e poco utilizzati (Voight e Spacek). Peccato perchè con presenze del genere si poteva fare e ottenere di più con una sceneggiatura interessante.

I due protagonisti sono, invece, le star Reese Witherspoon e Vince Vaughn. Mentre lui, in queste commedie, si cuce addosso il solito ruolo di pluritrentenne salsiccione che non si vuole impegnare in rapporti seri, lei è, in realtà , la nota più dolente di tutto il film perchè per tutto il tempo non fa altro che mossette irritanti e, da quando ha vinto l`Oscar per Quando l`amore brucia l`anima, la sua carriera è in totale caduta libera. Si ride per non piangere della banalità con la quale si inseriscono tutti i soliti clichè del caso, ma si tocca il fondo nell`episodio riguardante la visita alla madre di lei, Marilyn (Mary Steenburgen), dove ci si divide fra bamboline siliconate che parlano (la sorella di Kate, interpretata da una ridicola Kristin Chenoweth), cinquantenni con la passione per il botox (non si dice, ma si vede), vomito e pupù. La risata è ovvia, ma, in ogni caso, il tempo passa velocemente. Insomma, il cosiddetto cinema di intrattenimento americano del periodo delle feste ha raggiunto il suo più basso splendore. Non a caso ha sbancato i botteghini in patria il mese scorso.

(ERMINIO FISCHETTI)



Titolo originale: Four Christmases
Regia: Seth Gordon
Cast: Vince Vaughn, Reese Witherspoon, Robert Duvall, Sissy Spacek, Jon Voight, Mary Steenburgen, Jon Favreau, Kristin Chenoweth
Commedia
87′
Distribuzione: New Line Cinema (per l’Italia: Warner Bros. Pictures Italia)
Data di uscita: 23 gennaio 2009