Sheep’s Clothing

In concorso al festival di Roma, per la prima volta padre e figlio, Paulo e Pedro Morelli, dirigono insieme: il risultato è una sorta di Grande freddo alla brasiliana, amicizia, lealtà e tradimento.Tutto ben girato, ben fotografato, tutto forse talmente perfetto da risultare alla fine quasi finto e poco naturale.

Blue Sky Bones

Il primo film da regista del padre del rock cinese, Jian Cui, è un melodramma a tempo di musica tra rap, rock e Rivoluzione Culturale. Passato e presente che si sovrappongono in una storia (forse) volutamente disorganica e incompiuta, il cui fascino consiste proprio nell’anarchia di forma e contenuto, impreziosita dalla splendida fotografia di Christopher Doyle.

Another Me

A una forma barocca, “Another Me” affianca una sceneggiatura dall’architettura traballante in cui troppo numerose sono le ingenuità narrative e la ricerca del riferimento cinematografico a tutti i costi, quasi non considerando l’eventuale memoria e conoscenza di un pubblico d’appassionati.

Abitare l’arte

A CinemaXXi Hometown/Mutonia del collettivo ZimmerFrei che porta avanti il progetto di esplorazione dell’utilizzo dello spazio pubblico. Dopo Bruxelles, Copenhager, Budapest e Marsiglia i videomeker entrano nel villaggio di Mutonia a Santarcangelo di Romagna.

Le ragioni dei pastori sardi

Capo e croce di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni indagano e danno visibilità alla protesta di una categoria di uomini e donne che combattono per la loro dignità. Intensa scelta visiva con immagini in bianco e nero. In Prospettiva Italia.

Una bella storia d’amore non convenzionale

Elisa Amoruso per il suo debutto alla regia sceglie il racconto di Beatrice, un meccanico transessuale romano e della sua famiglia così normale. Fuoristrada è in concorso in Prospettiva Italia.

Alice da record e vince la Finlandia

Al decimo concorso di Alice nella città trionfa The disciple di Ulrika Bengts, candidato all’Oscar per la Finlandia e menzione speciale a Heart of a lion di Dome Karukoski. Ma a vincere sono soprattutto i numeri: 23000 le presenze e oltre 400 le classi partecipanti..

La banda di Take Five

Lombardi presenta la sua opera seconda, Take Five, in concorso al Festival di Roma. Un noir napoletano con Peppe Lanzetta.

Gods Behaving Badly

Senza stare a scomodare paragoni illustri, dopo la visione di “Gods Behaving Badly” viene spontaneo rivalutare anche le divinità bidimensionali della saga di Percy Jackson.

The Mole Song – Undercover Agent Reiji

“The Mole Song”, tratto da un manga datato 2006, mostra un Miike più disimpegnato e divertito che in passato: una parentesi ludica, in cui tuttavia il regista non rinuncia a inserire la sua estetica iper-contaminata, pur declinata in chiave più leggera e giocosa.

Cut Down Kite

Quella dei due giovanissimi registi cileni Diego Ayala e Anibal Jofré è una ricerca umana, lontana dai pregiudizi e dalla caricatura del ‘delinquente minorenne’, che scava nell’intimità dei due giovani protagonisti sullo sfondo del Cile contemporaneo.

Hunger Games: la ragazza di fuoco

Arriva l’attesissimo seguito di “Hunger Games”, oramai fenomeno di vero e proprio culto assoluto anche in Italia. Classico secondo capitolo in seno ad una trilogia, episodio di transizione incompiuto che prepara all’epica conclusione. Francis Lawrence sostituisce Gary Ross in regia e realizza un film meno originale, la messa in scena dei giochi non è più una novità, ma più sontuoso e spettacolare, che evolve la sua sua filosofia e garantisce un intrattenimento di buon livello.

Take Five

Il talento visivo di Lombardi, il suo giocare con i flashback e con le musiche, uniti alla voglia di raccontare la Napoli criminale in un modo del tutto inusitato e fantasioso, fanno di questo piccolo heist movie un gioiellino di ironia e di intrattenimento.