Si inaugura giovedì 7 giugno la prima edizione del Tolentino Film Festival, la rassegna cinematografica con sede nell’omonima cittadina marchigiana che per quattro giorni sarà privilegiata vetrina per film da tutto il mondo, ospiti ed eventi. Ideata e organizzata dalla casa di produzione e distribuzione Whiterose Pictures e dal circuito di multisale Giometti Cinema, il più importante in Italia, col patrocinio del Comune di Tolentino, della Provincia di Macerata e della Regione Marche, la rassegna si propone di dar voce e meritata visibilità al cinema indipendente. Una scelta in controtendenza che trova il suo simbolo nel “blu carpet” – in contrapposizione al tappeto rosso delle kermesse tradizionali – sul quale saranno chiamate a sfilare numerose personalità del mondo del cinema e dello spettacolo conferendo prestigio alla città e al festival stesso. Tra gli altri Roberto Herlitzka, Diane Fleri, Marco Bonini, che si uniranno al presidente della giuria Ruggero Deodato (regista del cult Cannibal Holocaust), a Irene Pivetti, madrina della serata inaugurale che si aprirà con lo spettacolo Once Upon A Time e Neri Marcorè al quale spetterà il compito di consegnare domenica 10 giugno, durante la cerimonia di premiazione, il premio al miglior cortometraggio, denominato Totò Blu in omaggio al grande attore napoletano al quale è dedicata anche la campagna promozionale del festival.
La selezione ufficiale dei film in concorso che ospiterà titoli provenienti da tutto il mondo si divide in due sezioni: nella prima, dedicata ai lungometraggi, ci saranno titoli come Captive del regista filippino Brillante Mendoza, il controverso The Wicked Uncle di Urs Odermatt, Appartamento ad Atene di Ruggero Dipaola con Laura Morante, e il pulp Silver Case di Christian Filippella; la seconda sezione competitiva è riservata invece ai cortometraggi, mentre è dedicata al nostro Paese la sezione collaterale Be Italian, in cui verranno presentate alcune opere significative ma spesso trascurate dalle distribuzioni, come Pandemia di Lucio Fiorentino, Il cacciatore di anatre di Egidio Veronesi e Jabal – Ali di ghiaccio di Filippo Arlotta e Salvo Campisano. Tra gli eventi collaterali segnaliamo, infine, le proiezioni speciali – per festeggiarne rispettivamente il settantesimo e il cinquantesimo anniversario – di due tra i titoli più rappresentativi nella storia del cinema come Casablanca di Michael Curtiz e Colazione da Tiffany di Blake Edwards, completamente rimasterizzati e riproposti in digitale.
Per maggiori informazioni sul festival, vi rimandiamo al sito ufficiale: http://www.tolentinointernationalfilmfestival.it/
