Quattro studenti di architettura presso il Politecnico di Milano profondamente affascinati dal mondo dell’audiovisivo e innamorati di Cremona – loro città natale – che contiene le più prestigiose opere del pittore Giuseppe Arcimboldo. Da questi elementi iniziali e dalla voglia di raccontare un punto di vista diverso per vedere e per sentire il reale, Giuseppe Brunelli, Davide Zanoni, Matteo Galvani e Lorenzo Benna hanno dato vita a Sottosopra, cortometraggio presentato alla sesta edizione del Ca’Foscari Short Film festival e video-installazione esposta a Cremona e presto in altre città. Hanno studiato gli effetti di diversi elementi come l’acqua e di specchi sulla realtà, hanno mostrato le cose da altre prospettive, inserendo un elemento che ritorna più volte come quello di un vaso, prima in una sorta di mondo onirico per poi portarlo, con tutta la sua fragilità, nell’oggi.
Nell’intervista scogliamo come abbiano unito a tutto questo il concetti pittorici di Chagall che era solito trasporre e trascinare i personaggi e gli oggetti mettendoli sottosopra per, come affermava: “allontarnarli dal porto sicuro della verià contingente”.
giovanna barreca
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