In Venice days la ricerca di Arianna

Arianna di Carlo Lavagna con Ondina Quadri esplora il tema dell'identità sessuale per un ermafrodite, rendendo gli spazi metafora diretta di una terza nascita per la protagonista. In Venice days e in sala dal 24 settembre. Le nostre interviste.
Intervista a Carlo Lavagna a cura di Giovanna Barreca
Intervista a Ondina Quadri a cura di Giovanna Barreca

ariannaEsordio alla regia di un lungometraggio per Carlo Lavagna che, all’interno delle Giornate degli autori, presenta Arianna, con attrice protagonista Ondina Quadri. Genitori della giovane ermafrodite che, durante la narrazione deve affrontare in un certo modo una sua terza nascita, sono Valentina Carnelutti e Massimo Popolizio.
Il regista è capace di aprire il testo/film, sul quale ha lavorato molto a lungo, in diverse direzioni avendo come fulcro di interesse l’analisi delle emozioni della giovane in un luogo del quale Arianna si riappropria (torna in una casa di campagna nella quale aveva vissuto fino ai 3 anni quando i genitori avevano deciso di evirarla per darle un’identità solo femminile) piano piano, facendosi spazio tra bugie e non detti.
In sala per Istituto Luce dal 24 settembre.

giovanna barreca