It Was Better Tomorrow

Presentato fuori concorso come proiezione speciale, il film di Hinde Boujemaa descrive la rivoluzione tunisina dagli occhi disperati di una senza tetto.

La rivoluzione tunisina attraverso gli occhi di un’emarginata. E’ questo il cuore di It Was Better Tomorrow, film di Hinde Boujemaa presentato al Lido fuori concorso come proiezione speciale. Il documentario racconta la vita di Aida, senza tetto con 4 figli (di cui uno mentalmente instabile) a carico, che cerca casa e lavoro nella Tunisia squassata dalle proteste contro il regime di Ben Ali. Boujemaa guarda dentro le vite e le difficoltà del popolo con gusto quasi antropologico nel registrare le reazioni alla donna e alla macchina da presa.

Girato con videocamere quasi amatoriali, Ya man aach (questo il titolo in arabo) è un interessante discorso sulla democratizzazione di un paese che passa anche per quella dei mezzi tecnologici e artistici, ma che si trascini ovvi dubbi sulla totale verità del girato, sull’ambiguità del modo in cui riprende il dolore di Aida e soprattutto sulla reale forza politica di un progetto così minimalista e zavattiniano.