Premio alla carriera a Claudia Cardinale e un omaggio a Beppe Fiorello apprezzato interprete di cinema e grande fiction. Saranno questi i momenti clou dell’SFF, il Sicilian Film Festival di Miami che si tiene nell’assolata città della Florida dal 6 al 13 aprile. Ospitata dalla alla Cinematheque di Miami, la kermesse offre al pubblico americano il meglio della produzione realizzata e ambientata in Sicilia nell’ultima stagione. Sei i film quest’anno in programma: da Baarìa di Giuseppe Tornatore, a L’imbroglio nel lenzuolo di Alfonso Arau, da Viola di Mare di Donatella Maiorca, a Father di Pasquale Squitieri a L’uomo di vetro di Stefano Incerti, a La scomparsa di Patò di Rocco Mortelliti: tratto dal romanzo di Andrea Camilleri, il film ha debuttato al Festival di Roma e ora il SFF lo presenta in american première.
Tra le altre curiosità: Palermo, 1943 – Dalle officine Ducrot alla Scuola di Cinema di Luigi Valente, una breve selezione di corti siciliani, inoltre in cartellone una sezione sperimentale internazionale in collaborazione con Queer Frame di Torino, dal quale arrivano due opere targate GLBT come Save me di Robert Cary e From Beginning to End di Aluisio Abranches. Il festival vanta poi due eventi speciali: Il gusto del cinema siciliano, sulla scia del successo editoriale dei molti libri che Laura Delli Colli ha dedicato al rapporto cinema e gusto “rubando” allo schermo centinaia di storie segrete del set e di ricette, la kermesse propone le suggestioni di un viaggio anche culinario nel cinema siciliano dalla fastosa cena de il Gattopardo ai piatti popolari di Baarìa. E la mostra di scatti di Roberto Granata, un fotografo siciliano a Hollywood, che celebra 21 grandi star. L’esposizione è realizzata in collaborazione con la Fondazione che lo stesso Granata ha creato per aiutare i bambini terremotati nel mondo. Ideata e organizzata da Emanuele Viscuso con la direzione artistica di Salvo Bitonti, quest’anno la manifestazione ha per la prima volta il sostegno della Contea di Miami-Dade, Dipartimento e Consiglio degli Affari Culturali, nonché della Città di Miami Beach, con il patrocinio, in Italia dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello– presieduta da Gian Luigi Rondi.
