Terramatta

Attraverso il flusso ininterrotto di parole dello scrittore analfabeta Vincenzo Rabito, Costanza Quatriglio emoziona con la piccola e grande storia d’Italia.
Intervista a Costanza Quatriglio, regista di Terramatta

SCHEDA FILM: Terramatta

Trama: Una sinfonia di paesaggi di oggi e di ieri, filmati d’archivio e musiche elettroniche, terre vicine e lontane. Una lingua inventata, né italiano né dialetto, musicale ed espressiva come quella di un cantastorie. Nato nel 1899, l’analfabeta siciliano Vincenzo Rabito racconta il Novecento attraverso migliaia di fitte pagine dattiloscritte raccolte in quaderni legati con la corda. Dall’estrema povertà al boom economico, è un secolo di guerre e disgrazie, ma anche di riscatto e lavoro. Il punto di vista inedito è quello di un ultimo che, scrivendo la propria autobiografia, rilegge la storia d’Italia in una narrazione appassionata e travolgente che emoziona e commuove, obbligando a fare i conti con verità contraddittorie e scomode.

 

 

 

 

 

 

 

Titolo originale: Terramatta
Regia: Costanza Quatriglio
Sceneggiatura: Chiara Ottaviano, Costanza Quatriglio
Fotografia: Sabrina Varani
Montaggio Letizia Caudullo
Musica: Paolo Buonvino
Cast: Turi, Tano e Giovanni Rabito
Anno: 2012
Durata: 75′
Origine: Italia
Genere: documentario
Produzione: Cliomedia Officina
Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà
Data di uscita: