VI Festival di Roma

25/10/11 - Marc'Aurelio a Richard Gere, 4 italiani in concorso e mostre omaggio a Pasolini, Vitti e Hepburn: in cartellone dal 27 ottobre al 4 novembre.

Con più di 10.000 biglietti venduti in un solo weekend, il VI Festival Internazionale del Film di Roma si apre all’insegna dei grandi numeri. Tra incontri con le star e gli autori, mostre, omaggi, focus sul cinema britannico, eventi dedicati al mercato e tante succose anteprime, la kermesse capitolina diretta da Piera Detassis, si svolgerà per il sesto anno consecutivo nella prestigiosa cornice dell’Auditorium Parco della Musica, dal 27 ottobre al 4 novembre. Sul red carpet, tra gli altri, sfilerà anche Richard Gere, a cui verrà consegnato il Marc’Aurelio alla carriera e che presenterà una versione restaurata di I giorni del cielo, il capolavoro di Terrence Malick del 1978. Anche Francesco Totti potrebbe deliziare i fan del tappeto rosso, per presenziare all’anteprima di 11 metri di Francesco Del Grosso, il documentario su Agostino Di Bartolomei, storico capitano della Roma morto suicida con un colpo di pistola. Tra i 15 film in concorso per conquistare l’ambito Marc’Aurelio d’Oro ben 4 saranno gli italiani. Si tratta di La kryptonite nella borsa, esordio alla regia dello sceneggiatore Ivan Cotroneo, Il cuore grande delle ragazze di Pupi Avati, Il mio domani di Marina Spada e Il paese delle spose infelici di Pippo Mezzapesa. Oltre alla competizione, molto attesa è l’usuale contro-programmazione della sezione Extra che presenterà una selezione mista di fiction e documentari e ospiterà l’incontro più atteso: quello con il regista statunitense Michael Mann. Tra i titoli più succosi della sezione la pellicola di James Marsh Project Nim, che racconta la vera storia di uno scimpanzé adottato da una famiglia di scienziati americani che finisce cavia di esperimenti. La sezione dedicata a bambini e adolescenti Alice nella città regalerà l’anteprima dei primi 15 minuti dell’atteso The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte I e l’incontro del pubblico con i componenti della famiglia Cullen, i vampiri Rosalie e Jasper (gli attori Nikki Reed e Jackson Rathbone). Alla stessa sezione appartiene anche l’anteprima più attesa: Le avventure di Tintin: il segreto dell’Unicorno, il film in 3D di Steven Spielberg girato in “motion capture” e tratto dai fumetti di Hergé. Ci sarà inoltre il Re Leone in 3D, già record d’incassi al botteghino Usa. Altri 15 minuti di film promettono di attirare l’attenzione di pubblico e critica, stiamo parlando del breve assaggio di Hugo Cabret di Martin Scorsese. Interessanti anche i Duetti proposti dal Festiva, a partire da quello con Penelope Cruz e Sergio Castellitto a cui parteciperanno inoltre la scrittrice Margaret Mazzantini e all’attore Emil Hirsch. Duetteranno anche i pugliesi Sergio Rubini e Riccardo Scamarcio e le giovani star Valeria Solarino e Vinicio Marchioni.

Il Focus Inghilterra offrirà una panoramica del miglior cinema inglese di ieri e di oggi e incontri con i registi Terence Davies e David Hare, il musicista Michael Nyman e lo scrittore Hanif Kureishi. Uno dei cavalli di battaglia della kermesse sarà il film del Premio Oscar Curtis Hanson Too Big to Fail-Il crollo dei giganti, sulla crisi finanziaria iniziata nel 2008, con William Hurt, Paul Giamatti, Bill Pullman, Cynthia Nixon, James Woods e Topher Grace. Come ogni anno, a latere delle proiezioni sarà possibile visitare alcune mostre, tra queste Audrey a Roma, esposizione che resterà aperta fino al 4 dicembre presso il Museo dell’Ara Pacis e che propone scatti inediti, video e oggetti personali appartenuti ad una delle icone del nostro tempo: Andrey Hepburn. Sempre alla diva sarà dedicata la chiusura del Festival, che vedrà la proiezione di una copia restaurata di Colazione da Tiffany, di Blake Edwards. Tra le esposizioni, ci sarà spazio anche per le glorie nostrane con P.P.P., mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini con una raccolta di fotografie e un’istallazione firmata da Dante Ferretti e Francesca Loschiavo e Monica e il cinema. L’avventura di una grande attrice dedicata a Monica Vitti in occasione del suo 80/o compleanno. Tra le novità di quest’anno segnaliamo la Vetrina dei giovani cineasti italiani organizzata dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri insieme alla Fondazione Cinema per Roma. Si tratta di una selezione di 10 lungometraggi, tra documentari e opere di fiction, di giovani autori meritevoli di visibilità e che non hanno avuto distribuzione o sono stati distribuiti in poche sale. Potremo rivedere Amore liquido di Marco Luca Cattaneo, Et in terra pax di Matteo Butrugno e Daniele Coluccini e La strada verso casa di Samuele Rossi. Tra i nuovi titoli in cerca di distribuzione, segnialiamo La terra negli occhi di Gaia Adducchio sul terremoto che causò il crollo dell’asilo e la morte di 27 bambini a San Giuliano di Puglia nel 2002 e L’angelo di Alfredo di Fabio Marra su Angelo Licheri, l’eroe di Vermicino che nel 1981 provò a salvare la vita al bambino caduto nel pozzo alle porte di Roma. Promette di far discutere, inoltre, La via di mio padre di Luigi Maria Perotti ducumentario su Patrizio Peci, il membro delle BR che collaborò con la giustizia causando così l’omicidio per ritorsione del fratello Roberto. Altra novità di questa annata è l’evento dal titolo 150° anniversario: viaggio nell’identità italiana, per l’occasione saranno proiettati: Rotaie di Mario Camerini e I cannibali di Liliana Cavani. Fiore all’occhiello del Festival è Il Mercato Internazionale del Film di Roma che animerà dal 27 al 31 ottobre Via Veneto e dintorni, creando occasioni d’incontro per i professionisti del cinema. Il Mercato prevede due sezioni: la Business Street, con gli incontri per buyers e sellers e il New Cinema Network, ovvero il mercato della co-produzione, dove verranno presentati ben 27 progetti, provenienti da 16 paesi diversi. Tra questi 12 saranno i film europei, tra i quali spiccano due italiani: La sagra della primavera dei registi di Et in terra pax Matteo Botrugno e Daniele Coluccini e Profondo Nord di Marco Luca Cattaneo.

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