VIII Guerre & Pace Filmfest

Si avvicina la VIII edizione della kermesse di Nettuno. In programma a Forte Sangallo dal 19 al 25 luglio

guerre e pace film fest 2010

15/07/10 – Sette giorni e tante occasioni per approfondire temi attuali e rilevanti come conflitti internazionali e pacificazioni, con l’aiuto della settima arte e le commistioni generate da cinema e letteratura. Questa è l’ottava edizione di Guerre & Pace Filmfest, evento che si propone di stimolare l’interesse del pubblico, specie quello giovanile, offrendo spunti per riflettere e sensibilizzare. Se è vero, infatti, che il cinema da sempre ha raccontato il dramma della guerra, indagato sulla pace e denunciato le tensioni sociali con forza e intensità superiori a quelle di ogni altro media, è altrettanto vero che grazie alle parole di chi la guerra l’ha vista o all’impatto emotivo che un’opera d’arte può suscitare, la rassegna può davvero regalare allo spettatore un’esperienza unica di consapevolezza e riflessione. Ne è un esempio il visual dell’edizione 2010, firmato da Alain Guerra e Neraldo de la Paz (coppia di artisti cubani trasferitisi a Miami nota nel mondo dell’arte contemporanea come Guerra de la Paz),e consistente in una scultura interamente realizzata con stracci e raffigurante la Pietà, il capolavoro di Michelangelo, sostituendo alla Madonna e Gesù Cristo un soldato e il suo commilitone morente.

Organizzata dall’Associazione Culturale Seven, l’edizione 2010 del Guerre & Pace Filmfest si terrà dal 19 al 25 luglio presso il suggestivo complesso architettonico di Forte Sangallo a Nettuno, sotto la direzione artistica di Stefania Bianchi, e tutte le sue iniziative saranno ad ingresso gratuito. Tema di quest’anno Le visioni di guerra: attraverso 7 pellicole, la rassegna punta a raccontare i grandi scontri che hanno colpito l’immaginario di 7 importanti cineasti al punto da decidere di analizzarli attraverso l’occhio della macchina da presa. Il risultato è un viaggio articolato che non dimentica la guerra più raccontata, la Seconda Guerra Mondiale, che mostra però con occhi diversi, quelli della rivisitazione, è il caso del Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino, e quelli dell’amore per verità e realismo ne L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, trionfatore del 4° Festival Internazionale del Film di Roma. Un viaggio che tocca la Cina epica di John Woo e del suo La battaglia dei tre regni, film di chiusura della kermesse, per arrivare a raccontare le infinite guerre e guerriglie di oggi attraverso le atmosfere claustrofobiche di Lebanon di Samuel Maoz, pellicola ambientata nella pancia di un carro armato, che ha vinto il Leone d’oro di Venezia 66. Ma ci saranno anche il Colin Farrell fotoreporter nell’inferno del Kurdistan in Triage di Danis Tanovic, gli artificieri di The Hurt Locker, il film di Kathryn Bigelow vincitore di 6 premi Oscar, e uno dei momenti più tesi della storia italiana, raccontato in Vittime, documentario sugli anni di piombo diretto da Giovanna Gagliardo che aprirà la kermesse.

La proiezione di Vittime è promossa dalla AIVITER – Associazione Italiana Vittime del Terrorismo, uno dei partner del Festival, a cui si lega idealmente grazie alla mostra allestita dall’associazione sullo stesso tema: un’esposizione, promossa dall’AIVITER insieme al Consiglio regionale del Piemonte che in 27 pannelli espositivi, documenta gli attentati terroristici compiuti in Italia dal 1969 al 1988 con fotografie e note storiche, con un’appendice sul terrorismo internazionale dal 2001. Prevista inoltre la presentazione di libri a tema storico come Sopra e sotto il tavolo – Cosa accadde quella notte sotto il cielo di Ustica, di Giampiero Marrazzo e Gianluca Cerasola, La Resistenza tricolore – La storia ignorata dei partigiani con le stellette di Arrigo Petacco e Giancarlo Mazzucca, Suerte – Io, Ilan Fernández narcotrafficante – Una confessione libro biografico su Ilan Fernández realizzato da Giulio Laurenti, e L’Iraq dalla A alla Z, del Generale degli Alpini, Giovanni Marizza.

Come nelle scorse edizioni, la kermesse prevede infine due distinti percorsi cinematografici con la proiezione di un lungometraggio alle 21,30 e un programma pomeridiano, ospitato nella Sala Luce, allestita appositamente, dove gli spettatori potranno vedere o rivedere documentari e materiali storici d’archivio, disponibili grazie alla collaborazione di Cinecittà Luce. Per maggiori info: www.guerreepacefilmfest.it