AGPC, a Mantova un altro cinema è possibile

L'Associazione Giovani Produttori Cinematografici ha tenuto un focus durante gli Incontri del cinema d'essai a Mantova per presentare i progetti in corso e fare il punto sull'accesso al mercato.
Intervista a Martha Capello, presidente AGPC

L’Associazione Giovani Produttori Cinematografici ha aperto ufficialmente la 12/esima edizione degli Incontri del cinema d’essai di Mantova con un focus dal titolo Incontro sui nuovi progetti in produzione, a cura dello Scrittoio di Milano. Un appuntamento per invitare al tavolo della discussione anche distributori ed esercenti per affrontare l’impegno spesso gravoso che sta dietro le difficoltà dell’accesso al mercato. Un appuntamento che la presidente dell’AGPC  Martha Capello vorrebbe rendere periodico, per non rischiare che sia sterile.

Sono stati presentati 8 progetti, di cui 5 già in post-produzione, per dimostrare l’esistenza di nuove strade economiche ed espressive per autori e produttori: tra questi, Come Tex nessuno mai di Giancarlo Soldi, Linea gotica di Stefano Giulidori, Il cerchio rotto di Sarah Revoltella, S.B.: io lo conoscevo bene di Giacomo Durzi e Giovanni Fasanella e Zoran, il mio nipote scemo di Matteo Oleotto.