AGPCI, partnership con il Venice Film Market

L'AGPCI sigla un accordo di partnership con il Mercato del Film di Venezia: "Un passo che permette all'Associazione di diventare internazionale".

Si è conclusa ieri la fortunata terza edizione del Meeting nazionale dei produttori indipendenti dell’AGPCI, Associazione Giovani Produttori Cinematografici Indipendenti presieduta da Martha Capello. Per l’occasione si sono riuniti a presso la Cineteca di Bologna tanti produttori provenienti da diverse regioni d’Italia, che hanno avuto modo di confrontarsi con i rappresentanti delle principali associazioni di categoria (Anica, Anec, Fice, 100autori), il mondo bancario,  esponenti di Rai Cinema, di Luce Cinecittà e del mondo istituzionale locale.
Fondamentale la presenza al meeting di Pascal Diot, direttore del Venice Film Market,  con il quale AGPCI ha istituito una partnership: il prossimo meeting nazionale di Napoli – previsto nei prossimi mesi – vedrà infatti la partecipazione di produttori internazionali che possano relazionarsi direttamente con i soci, creando possibilità di nuove co-produzioni“Siamo orgogliosi dell’accordo raggiunto con Pascal Diot e il VFM – afferma Capello – E’ un passo che permette all’Associazione di diventare internazionale e puntare sempre più in alto”.

Momenti di dibattito e confronto sulle problematiche della filiera si sono alternati ad incontri più tecnici. La partecipazione di Alberto Baldini, esponente del sistema bancario (BNL BNP Paribas), di Carlo Brancaleoni e Giovanni Scatassa per RaiCinema e di Fabio Severino per Luce Cinecittà, hanno permesso  di promuovere una cultura di impresa nuova e consapevole tra i suoi associati. In questa ottica, presentati anche due nuovi strumenti: è il caso di Smart Movies e del Movie Market Place, database di progetti dei soci realizzato in collaborazione con Cinema & Video International. Annunciato anche unaccordo con Raicinema per la distribuzione sulle piattaforme web dei film prodotti dei soci, che sarà ufficializzato a breve.
Molta attenzione è stata infine riservata alla nuova legge regionale cinema dell’Emilia Romagna, verso la quale le istituzioni locali intervenute hanno espresso consensi e collaborazione.