Sarà presentato al prossimo Festival di Berlino il nuovo film da regista (e interprete) di George Clooney, The Monuments Men.
Una scelta particolare quello di portare in Germania l’opera, che parla di un gruppo di studiosi ed esperti d’arte che l’esercito americano arruolò allo scopo di preservare le opere artistiche del Vecchio Continente dall’ansia predatoria di Hitler e dei Nazisti. E all’indomani della recente scoperta di un appartamento a Monaco di Baviera nel quale sono stati ritrovati oltre 1400 dipinti di autori come Marc Chagall, Max Liebermann, Ernst Ludwig Kirchner, Oskar Kokoschka, Edvard Munch, Emil Nolde e Albrecht Dürer nascosti durante la II Guerra Mondiale.
“Più di cinque milioni di opere d’arte rubate dai nazisti sono state restituite ai loro paesi d’origine nel dopoguerra,” ha detto il direttore del Festival di Berlino Dieter Kosslick, “ma come le recenti scoperte di Monaco dimostrano, i furti di quegli anni sono ancora d’attualità. The Monuments Men porta finalmente questo argomento poco noto all’attenzione di un pubblico mondiale.”
Per Clooney quello del 2014 sarà un ritorno a Berlino, dove nel 2003 presentò il suo esordio registico, Confessioni di una mente pericolosa.