Barbera e Baratta danno i numeri veneziani

Paolo Baratta e Alberto Barbera svelano i numeri della 71^ edizione della Mostra del Cinema di Venezia: "Siamo soddisfatti, presenze e mercato in aumento"

Come anticipato dal direttore Alberto Barbera prima delle cerimonia finale, i numeri della 71^ Mostra del Cinema di Venezia sono soddisfacenti: lo ha ribadito assieme al presidente della Biennale Paolo Baratta in una conferenza stampa tenuta la mattina successiva alla vittoria del film di Roy Andersson. “Il bilancio della Mostra – ha detto Baratta – in termini di numeri è molto soddisfacente: 128 mila presenze, parlo di spettatori presenti, “sederi seduti”, 7300 accrediti e 1 milione e 300 mila euro d’incasso. Rispetto alle presenze, siamo in aumento, visto che nel 2013 erano 126 mila e 800. Ancora meglio le presenze virtuali grazie alla piattaforma web: dai 600 dello scorso ai 2300 anno di questo”.
Barbera invece passa a enumerare i risultati del Venice Film Market, ossia la sezione della Mostra dedicata al mercato, alla compravendita dei titoli tra produzioni e distribuzioni e alle co-produzioni: “Nonostante sia piccolo e dedicato al cinema d’autore, il mercato alla Mostra è indispensabile e in crescita”. 1500 i professionisti che hanno partecipato, 186 incontri gli incontri one-to-one tra i 15 progetti europei e le 56 società di produzione, finanziamento e vendita, in aumento il numero di market screening e di accordi conclusi da parte di sales agent e distributori. Questi i numeri crudi. Anche se l’apparenza e i reportage di molti giornalisti e operatori dicono un’altra cosa, ovvero di una mostra che deve affrontare non solo una crisi contingente, ma anche strutturale, fatta di difficoltà di rinnovamento, minore afflusso e minore interesse. Magari è solo una transizione, in attesa dei responsi di Venezia 72.

EMANUELE RAUCO