Bif&st 2015, Laudadio celebra il passato attraverso il cinema del presente

Il direttore del festival di Bari, Felice Laudadio, ha presentato il cartellone della 7^ edizione, dal 21 al 28 marzo

Manifesto_BIFEST2015Il festival, che si svolgerà dal 21 al 28 marzo a Bari, ha presentato un programma degno di nota, anche migliore di quello degli anni scorsi, a sottolineare la spinta del direttore artistico Felice Laudadio a scavare tra memoria storica del cinema e possibili scenari futuri. E questo scavo ha consegnato un programma ricchissimo a cui il posto d’onore spetta a due retrospettive dedicate alle contraddizioni del cinema europeo: da una parte una monumentale rassegna integrale dei film di Fritz Lang, dall’altra, un omaggio a Francesco Rosi, anche qui con tutti i suoi film restaurati. Il piatto più appetibile dal punto di vista cinematografico è quello delle anteprime internazionali, aperte da Tempo instabile con probabili schiarite di Marco Pontecorvo e chiuse da Ritorno al Marigold Hotel con Richard Gere.
Nel mezzo alcuni dei film più attesi della primavera italiana, come L’ultimo lupo di Jean-Jacques Annaud, Ex Machina di Alex Garland, Ho ucciso Napoleone di Giorgia Farina, Slow West di John MacLean con Michael Fassbender, The Gunman con Sean Penn e Jasmine Trinca, The Misplaced World di Margarethe Von Trotta e Humandroid di Neil Blomkamp. Ma anche le lezioni di cinema quest’anno promettono grandi momenti, con la presenza di maestri come Andrzej Wajda, Edgar Reitz, Costa-Gavras e Nanni Moretti, che a partire da un loro film, racconteranno il cinema ai ragazzi e non solo presenti al teatro Petruzzelli.

E tra convegni, forum e focus sugli attori italiani, tra selezioni di documentari e film italiani, non si possono non spendere due parole per il concorso, che inanella 12 film inediti tra cui vanno segnalati Shelter, esordio alla regia di Paul Bettany, Jamais de la vie di Pierre Jolivet e Miss Julie, atteso nuovo film di Liv Ullmann con Jessica Chastain.