Bim, da trent’anni cinema di qualità

Da Il passato di Asghar Farhadi al ritorno di Steve McQueen e Michael Fassbender: nell'offerta 2013/2014 presentata a Ciné si conferma nel marchio una garanzia.
Intervista a Valerio De Paolis, presidente di Bim. A cura di Caterina Gangemi.

Si è aperta con un video celebrativo – introdotto da un emozionato Valerio De Paolis – volto a ripercorrere le tappe più salienti di una carriera giunta quest’anno al suo trentesimo anniversario, la convention di Bim all’interno di Ciné – Giornate estive di cinema di Riccione 2013. Un percorso che, da Camera con vista a The Artist, passando per Milk, La pianista e tanti altri, conferma nel marchio una garanzia di qualità, soprattutto per chi predilige il cinema d’autore. Basta scorrere il listino 2013/2014 per trovarvi infatti una selezione dei più prestigiosi e attesi titoli internazionali tra i quali occupano un posto di riguardo alcune pellicole di provenienza festivaliera. Dalla scorsa edizione di Cannes arrivano Il passato, del regista di Una separazione Asghar Farhadi, che è valso alla protagonista Bérénice Béjo il premio come migliore attrice, il premio della giuria Like Father, Like Son di Kore-eda Hirokazu, e ancora Giovane e bella di François Ozon, presentato in concorso sempre alla Croisette, e The Grandmaster di Wong Kar-wai, film di apertura alla Berlinale 2013.

Per restare in Italia, ci sarà il ritorno del maestro Ettore Scola con Che strano chiamarsi Federico,omaggio alla figura di Fellini, il dramma di Bruno Oliverio La variabile umana, con Silvio Orlando e Giuseppe Battiston, e la nuova prova dietro la macchina da presa di Sabina Guzzanti con La trattativa, film descritto da De Paolis come “molto forte, politico, strettamente legato all’attualità”. C’è invece attesa intorno a Diana, biopic di Oliver Hirschbiegel che si propone di svelare i retroscena della storia d’amore tra la principessa e icona pop Diana Spencer (mimeticamente incarnata da Naomi Watts) scomparsa nel 1997, e allo stesso modo il 2014 si prospetta all’insegna di grandi interpretazioni, a partire dalla coppia premio Oscar Meryl Streep e Julia Roberts, madre e figlia in August: Osage County di John Wells, proseguendo con Chiwetel Ejiofor, Brad Pitt e Michael Fassbender, che riallaccia il sodalizio con il regista Steve McQueen per 12 Years a Slave, vera storia di un uomo rapito a Washington nel 1841 per esser venduto come schiavo, mentre sempre da Cannes troveremo The Immigrant di James Gray, con Marion Cotillard, Joaquin Phoenix e Jeremy Renner.

CATERINA GANGEMI