Bruce Springsteen debutta nella regia cinematografica

Il Boss Springsteen esordisce come regista di un cortometraggio, Hunter of Invisible Game, distribuito sul suo sito

La sua musica è stata sempre cinematografica, ha ispirato film e da essi è stata ispirata, come dimostra il rapporto tra Nebraska, Badlands e il cinema di Terrence Malick. Ma ora Bruce Springsteen ha deciso di passare dietro al macchina da presa: lo fa con un cortometraggio, Hunter of Invisible Game, il cui titolo è lo stesso di una canzone del suo ultimo disco, diretto assieme al fidato Thom Zimmy, regista che da 15 anni almeno cura la parte video del suo lavoro, i clip, la regia dei concerti – Bruce Springsteen and the E Street Band: Live in New York City ha vinto un Emmy Award -, i dvd eccetera ed è anche regista di una serie televisiva straordinaria come The Wire.
Il corto non sarà distribuito regolarmente ma sarà disponibile sul sito del Boss del rock (www.brucespringsteen.net) a partire dal 9 luglio, alle 18 ora italiana. La trama è sconosciuta, quindi ci si può appigliare alla locandina, che vede un uomo armato di una piccola ascia, dalle apparenze militari, e dal testo della canzone citata, che parla di un uomo solitario che canta di un regno d’amore che attende di essere rivendicato. La curiosità è quindi altissima, evidentemente non solo dai fan di Springsteen.

EMANUELE RAUCO