Una vicenda fastidiosa e una polemica insensata per la memoria del maestro Mario Monicelli. Il 7 marzo, l’attore e regista Carlo Verdone avrebbe dovuto ritirare dalle mani della Fondazione Grosseto Cultura, che da 4 anni organizza il premio, il premio Mario Monicelli: ma la compagna del maestro toscano, Chiara Rapaccini, è sbottata dopo anni in cui la sua opinione è passata inascoltata, lamentandosi che i premiati delle scorse edizioni – Fausto Brizzi, Riccardo Scamarcio e Giovanni Veronesi – rappresentassero poco e male il cinema del defunto compagno, mettendo in mezzo anche Verdone che sarebbe stato premiato nel centenario del regista.
Per evitare ulteriori polemiche, la Fondazione ha bloccato il premio in sé, consegnando un premio alla carriera che sa di risarcimento tardivo. “Queste parole non fanno che dispiacermi anzi dopo tanti anni di lavoro e di amicizia con Monicelli mi umiliano – ha detto Verdone al Fatto quotidiano -, posso solo aggiungere che andrò a Grosseto, ritirerò il premio e ricorderò Mario con grande affetto e con tutto il rispetto che si merita. Chiaro che d’ora in avanti invito Chiara ad occuparsi direttamente del premio grossetano in modo che in futuro il mio nome non finisca in una polemica che mi umilia troppo”.
EMANUELE RAUCO
