Cerri nuovo presidente Anec

Nominato anche il ministro Mibac del neogoverno guidato da Mario Monti. Si tratta del professor Lorenzo Ornaghi, rettore della Cattolica di Milano.

Lionello Cerri è il nuovo presidente dell’Anec. Nominato a larghissima maggioranza dal congresso nazionale dell’associazione, subentra a Paolo Protti e guiderà gli esercenti cinema per il triennio 2011-2014. Milanese, gestore dal 1979, e produttore cinematografico dal 1994 con la Lumière & Co, Cerri è stato fino a oggi componente del consiglio di presidenza Anec. Attualmente ricopre anche il ruolo di membro del consiglio di presidenza dei David di Donatello e del consiglio di amministrazione di Europacinemas. Dopo la nomina, Cerri ha parlato davanti al congresso nazionale dell’Anec ribadendo il ruolo centrale dell’esercizio: “E’ fondamentale – ha detto – rivendicare la centralità della sala non solo all’interno della filiera, ma anche nella vita culturale ed economica del Paese”. Altro elemento centrale è la valorizzazione del pubblico, con una particolare attenzione alle ragioni dello spettatore. Per questo, secondo il presidente è importante che l’associazione crei un centro studi che attraverso costanti e approfondite analisi del mercato e degli spettatori “permetta di fare la fotografia del presente per pensare al futuro”. Per quanto riguarda la crescita del mercato bisogna puntare, secondo Cerri, al risultato di pubblico registrato nel 2010 (120 milioni di spettatori) e consolidarlo, per poi cercare di superarlo. In questa ottica, tra i primi obiettivi della nuova presidenza c’è la costituzione di un tavolo con tutti i rappresentanti della filiera per lavorare ad un progetto comune volto ad “avere un prodotto migliore che sia disponibile tutti i mesi dell’anno e che venga promosso in modo più efficace, anche attraverso campagne pubblicitarie mirate”. Infine, Cerri ha parlato anche della necessità di reperire risorse da parte dell’Anec che vadano oltre il Fus, puntando sugli enti territoriali e sugli investimenti dei privati. Sempre in tema di nomine svelato anche il nome del ministro dei beni e le attività culturali per il neogoverno monti: si tratta di Lorenzo Ornaghi, monzese, classe 1948, è Rettore dell’Università Cattolica di Milano dal 2002, nonché direttore dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali.