David di Donatello: pieno di candidature per i film di Caligari e Mainetti

Tutte le candidature della 60° edizione, per la prima volta trasmessa su Sky. Intervista a Gian Luigi Rondi e al presentatore della serata, Alessandro Cattelan
Intervista a Gian Luigi Rondi a cura di Marilena Vinci
Intervista ad Alessandro Cattelan cura di Marilena Vinci

455454-David-di-DonatelloSono state presentate oggi le candidature ai Premi David di Donatello 2016, gli Oscar italiani che saranno assegnati il prossimo 18 aprile. Ad aggiudicarsi il maggior numero di nomination, ben 16, sono Non essere cattivo del compianto Claudio Caligari e Lo Chiamavano Jeeg Robot dell’esordiente Gabriele Mainetti. Bene anche Youth – La Giovinezza di Paolo Sorrentino con 14 candidature, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone con 12 e Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, con nove. Fuocoammare di Gianfranco Rosi, Orso d’oro a Berlino, ha ottenuto 4 candidature ai David ed è presente anche nella categoria più importante, miglior film, insieme a Garrone, Caligari, Genovese e Sorrentino. Di seguito le principali candidature, tra cui si segnala la doppia di Luca Marinelli e Alessandro Borghi come miglior attori protagonisti e non.

Miglior attore protagonista: Claudio Santamaria (Lo chiamavano Jeeg Robot), Alessandro Borghi (Non essere cattivo), Luca Marinelli (Non essere cattivo), Marco Giallini (Perfetti sconosciuti), Valerio Mastandrea (Perfetti sconosciuti) sono i candidati per il David di Donatello.

Migliori non protagonisti sono: Valerio Binasco (Alaska), Fabrizio Bentivoglio (Gli ultimi saranno ultimi), Giuseppe Battiston (La felicità è un sistema complesso), Luca Marinelli (Lo chiamavano Jeeg Robot), Alessandro Borghi (Suburra)

Miglior attrice protagonista.
Àstrid Bergès-Frisbey (Alaska), Paola Cortellesi (Gli ultimi saranno ultimi), Sabrina Ferilli (Io e lei), Juliette Binoche (L’attesa), Ilenia Pastorelli (Lo chiamavano Jeeg Robot), Valeria Golino (Per amor vostro), Anna Foglietta (Perfetti sconosciuti)

Migliori attrice non protagoniste. Piera Degli Esposti (Assolo), Antonia Truppo (Lo chiamavano Jeeg Robot), Elisabetta De Vito (Non essere cattivo), Sonia Bergamasco (Quo vado?), Claudia Cardinale (Ultima fermata).

Miglior regista esordiente. Arianna di Carlo Lavagna, Banat – Il viaggio di Adriano Valerio, L’attesa di Piero Messina, Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Loro chi? di Fabio Bonifacci e Francesco Micciché e Pecore in erba di Alberto Caviglia.

Miglior sceneggiatura. Edoardo Albinati, Ugo Chiti, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso per il film Il racconto dei racconti – Tale of Tales, Nicola Guaglianone, Menotti per il film Lo chiamavano Jeeg Robot, Claudio Caligari, Giordano Meacci, Francesca Serafini per il film Non essere cattivo, Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello per il film Perfetti sconosciuti, Paolo Sorrentino per il film Youth – La giovinezza.

A presentare le candidature alla stampa, come consuetudine, Gian Luigi Rondi, Presidente dell’Accademia, che ha sottolineato la presenza di alcuni ex-aequo.
Ascolta le nostre interviste a Rondi e al presentatore della cerimonia Alessandro Cattelan.
Qui tutte le candidature https://www.radiocinema.it/174856/news/news-david-di-donatello-tutte-le-candidature